Inaugurazione della mostra 'In aenigmate' di Stefano Tonelli a Volterra
Venticinque tele e due installazioni per raccontare tutta la drammaticità del presente. Giovedì 8 luglio, alle 18, nella Sala Bianca di Palazzo dei Priori a Volterra si inaugura la mostra 'In Aenigmate' di Stefano Tonelli, un vero e proprio work in progress che si protrarrà fino al 30 novembre e sarà visitabile ogni giorno dalle 9 alle 19 nel Palazzo dei Priori di Volterra.
Per questa esposizione l'artista, che ritorna in questa amata città 29 anni dopo 'Volterra dell’angelo', un progetto espositivo dedicato ad un piccolo angelo della Badia Camaldolese, ha attinto dalla Prima Lettera di San Paolo ai Corinzi, riflettendo su un passo fondaementale di questo scritto: 'Videmus per speculum in aenigmata' (Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa, nell'enigma). La lettera paolina, come spiega l'artista, descrive bene il momento di crisi e cambiamento del presente. E le ultime opere che Tonelli presenta in questo antico palazzo richiedono il saper vedere, l’osservazione, la ricerca, il silenzio. Inoltre, l’installazione 'di terra, memoria e naufragio' aiuta i fruitori a stare più vicini alle tele e seguire meglio il percorso narrativo. L'atmosfera sonora che accompagna l'esposizione è a cura di Danny Lloyd, il quale, sul brano 'Erbame dich, mein Gott', dalla Passione secondo Matteo di J.S. Bach, interviene con sonorità inerente alla prima fase pandemica del 2020.
Stefano Tonelli è nato a Montescudaio nel 1957 e ha frequentato la Scuola d'Arte di Volterra iniziando un lungo viaggio artistico che ancora continua. I suo "segni" lo hanno portato a confrontarsi con molte città italiane e straniere, da New York a Parigi, da Berlino a Madrid, da Lisbona ad Amburgo.