Pierdante Piccioni presenta il libro 'Doc nelle tue mani'
Sarà presentato lunedì 25 aprile alle ore 17 nel salone delle Terme di Casciana il romanzo su 'Doc - Nelle tue mani', la fiction dei record, un vero e proprio fenomeno televisivo che per due stagioni consecutive, con indici di ascolto del 30%, ha tenuto incollati ai televisori milioni di spettatori.
Sia la prima che la seconda serie sono ispirati a un fatto vero, incredibilmente vero. Una vicenda umana dai risvolti impressionanti raccontata in un libro che si intitolava 'Meno dodici'. A scriverlo sono stati l’inviato della Stampa Pierangelo Sapegno e il dottor Pierdante Piccioni che ha perso dodici anni di memoria a causa di un incidente stradale.
E’ questa la storia che ha ispirato gli autori e gli sceneggiatori di 'Doc'.
Il dottor Piccioni nella fiction è Andrea Fanti, il medico interpretato da Luca Argentero, autentico idolo del pubblico femminile. Visto il successo del primo libro e di due edizioni di fiction Sapegno e Piccioni hanno scritto un secondo libro 'Doc nelle tue mani' come il titolo del lavoro televisivo, libro che è uscito al termine della fortunatissima seconda serie.
La pubblicazione viene presentata dai due autori appunto lunedì 25 aprile a Casciana Terme. Modera l’incontro il giornalista Enrico Salvadori. L’organizzazione è dell’Associazione 'Idee in movimento'.
Si rievocheranno tutti i passaggi della seconda serie Tv e si scaverà nella figura di Pierdante Piccioni al quale Luca Argentero si è ispirato seguendolo nelle sue attività giornaliere.
Pierdante Piccioni è nato a Cremona il 30 agosto del 1959 ed è stato primario del pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Lodi e di quello di Codogno, oltre che docente universitario all’Università degli studi di Pavia e consulente del Ministero della salute. La sua vita è però cambiata del tutto il 31 maggio del 2013 quando, a seguito di un incidente avvenuto sulla tangenziale di Pavia, è entrato in coma e ha perso la memoria. Una lesione alla corteccia cerebrale ha fatto sì che una volta sveglio l’ultimo ricordo del medico fosse quello della festa di compleanno di otto anni del figlio Tommaso, episodio avvenuto il 25 ottobre 2001, esattamente 12 anni prima. È lì che inizia la nuova vita di Pierdante Piccioni che ha cercato di ricostruire la sua recente esistenza attraverso le foto e i racconti dei suoi familiari e amici e ricominciato a studiare medicina per riavviare la sua carriera professionale. Pierdante Piccioni durante la pandemia ha dato vita all’unità di Integrazione Ospedale Territorio e Appropriatezza della Cronicità, operativa nell’ospedale di Lodi e dedicata proprio alla cura dei pazienti affetti da Covid.
L’ingresso all’incontro di lunedì alle Terme di Casciana è a libero fino ad esaurimento posti.