rotate-mobile
Eventi

Marzo delle Donne: un ricco calendario con 60 eventi

Cresce di anno in anno il numero delle associazioni che partecipano al programma legato alla Giornata internazionale della donna

Cresce di anno in anno la partecipazione cittadina per la Giornata internazionale della donna e crescono gli eventi che vanno a comporre il programma del Marzo delle Donne.

“Uomini e donne hanno in generale un modo irriducibilmente diverso di creare, pensare, agire, emozionarsi, essere in relazione. Essere consapevoli  di questa straordinaria risorsa renderebbe la nostra comunità più abile e intelligente. E invece molti uomini e alcune donne si ostinano a volere annacquare o negare questa differenza in un neutro indistinto, anche ricorrendo a caricature offensive. Che sistema neutro è quello in cui le donne che lavorano sono il 22% meno degli uomini (Italia sotto di dieci punti in Europa), o solo il 10% dei capoluoghi italiani ha una sindaca, che in alcuni casi si comporta anche da uomo travestito (con buona pace degli amanti del gender) - ha dichiarato l’assessore Marilù Chiofalo durante la conferenza stampa di presentazione degli eventi - per esempio, continuiamo a chiamare le scuole materne invece che dell'infanzia e abbiamo i congedi di maternità obbligatori ma non quelli di paternità, quando si sa benissimo che le figlie felici hanno padri che se ne prendono cura e le incoraggiano nelle scelte più difficili, un modello di genitore autorevole e indistruttibile affinché da adulte scelgano come compagno di vita un uomo che le ama, anziché umiliarle o riempirle di botte. Oppure fa notizia (purtroppo solo in chat private) un uomo che trova da solo i calzini nel cassetto del comò, oppure che i calcoli che hanno consentito a John Glenn di essere il primo astronauta americano in orbita sono della matematica afroamericana Katherine Johnson. È necessario dunque passare dalle politiche di genere al genere nelle politiche, cioè ad introdurre uno sguardo differente, non neutro, in tutte le politiche". "Presenteremo a maggio - ha proseguito Chiofalo - uno dei primi se non il primo strumento amministrativo pensato in Italia a questo scopo e realizzato qui a Pisa nella nostra amministrazione. È anche necessario fare cultura delle differenze. Lo strumento che l'amministrazione comunale ha negli anni pensato per questo è il cartellone del marzo (e quello di novembre). Anche quest'anno, il cartellone inizia a febbraio e finisce a maggio, e in quest'anno record 52 tra istituzioni e associazioni organizzano 60 eventi. Nel 2010 erano 10 i soggetti, poche istituzioni e, di fatto, solo associazioni di donne, con 20 iniziative. Segno che la nostra città ha compiuto un salto di qualità enorme nella cultura delle differenze: un obiettivo raggiunto, sul quale è vietato fare passi indietro”.

Il calendario del Marzo delle Donne è  promosso da Comune di Pisa, Consiglio cittadino per le Pari Opportunità, CUG Comune di Pisa, Azienda Ospedaliera Pisana, Università Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, Regione Toscana, Provincia Pisa e Teatro di Pisa ma coinvolge associazioni ed enti di tutta la città.

Il programma prevede iniziative di ogni genere: dalle tavole rotonde alle conferenze; dalle proiezioni cinematografiche ai dibattiti fino ai cortei e ai flashmob.

IL PROGRAMMA DEL MARZO DELLE DONNE

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Marzo delle Donne: un ricco calendario con 60 eventi

PisaToday è in caricamento