Aterballetto al Teatro Verdi
Non poteva esserci evento più adatto per chiudere la Rassegna di Danza ed inaugurare la NID Platform 2014 : al Teatro Verdi è di scena un trittico composto dal nuovo lavoro di Eugenio Scigliano, DON Q Don Quixote de la Mancia , dalla prima creazione di Cristina Rizzo per la compagnia, TEMPESTA, e da una coreografia di Johan Inger , RAIN DOGS, sulle musiche di Tom Waits.
L’opera nuova di Scigliano, nome di punta della coreografia italiana contemporanea ed ex danzatore del Balletto di Toscana, trova ispirazione dal Don Quixote de la Mancha tanto da prenderne il titolo, dove però l'antieroe di Cervantes assume connotazioni contemporanee, esplorando l’antieroe inquieto, in perenne equilibrio precario tra realtà e immaginazione. La duplicità dell’animo del protagonista si riverbera anche sulle scelte musicali: i brani di musica classica spagnola sono intrecciati alle sperimentazioni sonore del compositore finlandese Kimmo Pojonen. Scene e luci disegnati da Carlo Cerri, video di Carlo Cerri e OOOPStudio, costumi firmati da Kristopher Millar e Lois Swandale.
Secondo brano in programma, una profonda analisi sulle relazioni umane, quello creato per la Compagnia da Cristina Rizzo, artista tra le principali della scena creativa italiana, con studi a New York nella scuola della Martha Graham Dance Company dove fu invitata, fra le pochissime, a produrre per il saggio finale. Sei danzatori formano una sorta di tribù, impegnate in un gioco coreografico fatto di corpi intrecciati, in una continua e reciproca torsione. Adesso, dopo la tempesta, è il tempo della riconciliazione per le tre coppie in scena, in una sorta di percorso spirituale. Costumi disegnati dalla stessa coreografa, musiche autori vari, consulenza sonora e mixage di Spartaco Cortesi.