Dalla via Micaelica a Santa Giulia: un viaggio tra gli antichi tesori di Buti
“Dalla via Micaelica a Santa Giulia: un viaggio tra gli antichi tesori di Buti” è l'iniziativa organizzata dal Comune insieme all'associazione Il Cammino di Santa Giulia, associazione I Cavalieri e al Fondo ambientale italiano, per scoprire le bellezze del territorio con un itinerario storico di Buti. Il paese ai piedi del Monte Serra rappresenta infatti la terza tappa della rete di sentieri che ripercorre il tragitto delle spoglie di Santa Giulia, che in epoca medievale vennero traslate da Livorno a Brescia (dove si trovano tutt'oggi), passando anche da Buti.
In località Santa Giulia, sul monte Sant'Agata, si trovava una cappella dedicata proprio alla santa, e proprio lì oggi esiste una piccola edicola con l'immagine di Santa Giulia, che sarà la prima tappa dell'itinerario di sabato 26 maggio, con ritrovo fissato in piazza Garibaldi alle 9.30 e partenza entro le 10.30. L'arrivo è previsto alle 16.30 alla pieve di Caprona, dove alle 18 verrà inaugurata la foresteria che potrà accogliere i pellegrini che intraprenderanno il cammino di Santa Giulia.
Domenica 27 maggio, a Buti, i volontari del Fai organizzano una visita guidata nel centro di Buti. Dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 si potrà percorrere un itinerario (durata circa un'ora), che da piazza Garibaldi tocca il Frantoio Rossoni, Castel Tonini, la chiesa di San Rocco, la pieve di San Giovanni Battista e il teatro Francesco Di Bartolo. Sempre alle 9 partirà una visita più lunga che prevede una camminata sui sentieri panoramici del paese. Alle 11 inoltre verrà inaugurato al Frantoio Rossoni il Museo del Maggio, mentre Dalle 15.30 la Villa Medicea sarà aperta al pubblico per le visite guidate, e dalle 18 l'associazione I Cavalieri metterà in scena una speciale visita animata.