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Sinistra Unita per Pisa rilancia: "Resteremo fedeli alla linea dell'opposizione intransigente in Consiglio comunale"

La lista conferma l'impegno nei temi sociali e ambientali

Prosegue il percorso di Sinistra Unita per Pisa, che ha sostenuto alle ultime elezioni amministrative la candidatura civica e progressista di Paolo Martinelli e che ha eletto in Consiglio comunale Luigi Sofia. "La lista, composta da Alleanza Verdi e Sinistra Italiana, Possibile e l'associazione politica Sinistra Civica Ecologista, rilancia il proprio impegno, dentro e fuori il Consiglio comunale, per una opposizione intransigente che porti in Consiglio comunale le istanze delle cittadine e dei cittadini che soffrono gli effetti della crisi economica e dall'inflazione. Questo lavoro politico prosegue col Gruppo consiliare e con gli uditori impegnati nelle Commissioni (Francesco Giorgelli, Andrea Aretini e Miro Berretta)" introduce Paolo Malacarne, confermato dall'assemblea come portavoce della lista. 

"Il nostro impegno si rilancia sui temi ambientali e sociali: la salvaguardia del Parco come ricchezza e patrimonio inestimabile per la collettività, della biodiversità, del verde urbano e del potenziamento del trasporto pubblico locale. Pisa capitale degli sfratti, dell'emergenza abitativa, territorio di conquista degli Airbnb e vittima di processi di gentrificazione. Ci proponiamo di lanciare in città una serie di proposte per contrastare il problema" aggiunge il capogruppo Sofia. "L’intento di Sinistra Unita è quello di portare le tematiche che si discutono nelle commissioni permanenti e in Consiglio comunale in un confronto continuo con chi vive nei quartieri della città e sul litorale, raccogliendo proposte e osservazioni che rafforzino il lavoro di opposizione raccordandolo con le esigenze e i bisogni della popolazione". 

Molti gli interventi che, oltre alle problematiche della città di Pisa, hanno toccato argomenti di grande attualità nazionale e anche internazionale, soprattutto alla luce dei recenti conflitti in atto in varie zone del mondo. Il sentire comune dell’assemblea ha indicato che "rimane un senso di sgomento diffuso per la mancanza di vere prospettive di pace che tendano a porre fine ai conflitti in corso in Palestina, in Europa, nel Caucaso e in Africa. Sono tutte situazioni drammatiche che portano solo morte e sofferenza e che le armi non potranno mai risolvere al di fuori di vere e proprie strategie e azioni politiche di pace. Non si può consentire che le logiche di guerra rendano invisibili le molte risorse di pace che il potere politico e diplomatico ha a disposizione e che potrebbe utilizzare".

Nel corso del dibattito, altri interventi si sono poi succeduti sulla proposta, unanimemente condivisa, di trovare un luogo sul territorio, magari come una sede della lista, che costituisca un punto di riferimento per chi ha necessità di incontrarsi, proporre e discutere di tutti i temi della città o proporre altre attività, politiche e culturali e anche di sostegno e promozione. Ciò, anche nell'intento di implementare un’organizzazione volta a favorire la partecipazione della cittadinanza alle attività e alle azioni politiche, sui temi fondamentali della lista: tutela ambientale ed emergenza climatica, vivibilità della città, diritto allo studio, riduzione del traffico e sicurezza.  

"Il nostro impegno - conclude il capogruppo Luigi Sofia - sarà quello di portare i problemi della città in Consiglio per poi restituire soluzioni alla città. Non ci aspettiamo grande disponibilità da parte della giunta di destra, ma con serietà e tenacia continueremo a denunciare i problemi e a proporre soluzioni per la città".

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