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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Mozioni respinte e aula abbandonata, centrosinistra polemico con la maggioranza

I consiglieri di minoranza Martinelli (La città delle persone) e Sofia (Sinistra Unita) intervengono sull'assemblea cittadina dell'8 aprile

Sono polemiche le minoranze in Consiglio comunale a Pisa, con nell'assemblea di ieri, 8 aprile, che sono arrivate ad abbandonare l'aula per protesta. Il gesto è avvenuto "dopo la bocciatura dell'urgenza, da parte della maggioranza di centrodestra, di una mozione sulle morti sul lavoro. Pensavo di averne viste abbastanza, mi sbagliavo". E' il commento del coordinatore del Progetto civico e progressista e capogruppo de La città delle persone Paolo Martinelli, che spiega le ragioni dell'uscita anticipata dall'aula del Consiglio: "Il centrodestra aveva già negato l'urgenza, necessaria per permettere la discussione, ad alcune mozioni delle minoranze, tra cui quella da noi presentata sull'accompagnamento di detenuti ed ex detenuti per un loro inserimento sociale e lavorativo. Dopodiché l'ha negata anche a una mozione dal titolo 'Stop morti sul lavoro'. L'imbarazzo era palpabile".

Martinelli inisiste che "si è mostrato in modo evidente quando, prima della chiusura della votazione, su 11 favorevoli, 11 contrari e 6 astenuti di centrodestra, il dodicesimo voto contrario è arrivato dal presidente del Consiglio per tutelare gli equilibri di maggioranza. Inoltre, la schermata dell'esito della votazione è stata immediatamente rimossa dallo schermo di sala. A quel punto, abbiamo abbandonato l'aula perché su questi temi i giochetti dei numeri per impedire il dibattito sono inaccettabili"." Ma non finisce qui - incalza ancora il consigliere - visto che la maggioranza, rimasta da sola, prima ha presentato una mozione per chiudere anticipatamente il Consiglio, poi l'ha ritirata e ha deciso di proseguire da sola il dibattito, presentando ed approvando una mozione sulla dotazione di dispenser per la distribuzione di sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine. Non ci sono più parole".

Fra le mozioni della minoranza bocciate, scrive in una nota il capogruppo Sinistra Unita per Pisa Sofia Luigi, c'è quella "per affrontare l'emergenza delle liste d'attesa negli asili nido comunali. Questa mozione, dopo un lungo lavoro di elaborazione , mirava a dare una risposta concreta e immediata alla crescente domanda di accesso ai servizi educativi pubblici di prima infanzia, in linea con gli obiettivi dell'Agenda ONU 2030 per uno sviluppo sostenibile e con le politiche pubbliche dell'UE volte a promuovere l'early childhood education and care (ECEC). Nonostante l'importanza strategica dell'educazione e cura della prima infanzia per lo sviluppo del potenziale umano, per la riduzione delle disuguaglianze di genere e per il contrasto alla povertà infantile e generazionale, la maggioranza ha deciso di non sostenere la nostra proposta senza neanche mai intervenire durante la discussione. Silenzio assordante. Una proposta che si basava su dati oggettivi e indiscutibili, come il crescente numero di bambini esclusi dai servizi nido a causa della limitata disponibilità di posti, e che chiedeva un impegno concreto per aumentare l'offerta di tali servizi essenziali". "Rinnoviamo il nostro appello alla maggioranza e all'Amministrazione comunale - aggiunge infine Sofia - affinché riconsiderino la loro posizione e si uniscano a noi in questo sforzo collettivo per il bene dei nostri bambini e delle loro famiglie, per una società più giusta e inclusiva. Per azzerare le liste di attesa degli asili nido e per riaprire le ludoteche alla città".

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