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Sampdoria-Pisa 0-2 | Tramoni e Arena: serata da sogno per i nerazzurri a Marassi

Il Pisa debutta con una vittoria strepitosa in casa della retrocessa dalla Serie A. Nonostante le moltissime assenze, la squadra di Aquilani conquista il successo con merito

Nel bel mezzo dell'emergenza completa, tra infortuni e acciacchi di varia entità, il Pisa debutta in campionato con una prestazione scintillante in casa di una delle corazzate della categoria. Alberto Aquilani esordisce nel calcio dei 'grandi' con un successo per 2 a 0 che racconta molto della sua filosofia di gioco. La sua squadra non arretra di un centimetro, neppure quando i blucerchiati spingono a pieno organico. Anzi, tutta la personalità dello Sporting Club esce fuori in questi frangenti.

Dopo un quarto d'ora Matteo Tramoni trasforma in oro un disimpegno sciagurato del portiere avversario Stankovic, e pesca l'angolino basso per il vantaggio del Pisa. Poi i nerazzurri legittimano il vantaggio con il sinistro di Arena al termine di una bella combinazione con Moreo al limite del'area. La Sampdoria fino all'intervallo praticamente non si vede. Nella ripresa Arena spinge il Pisa un po' più vicino al successo con il primo gol in B: un gioiello clamoroso che si incastona all'incrocio dei pali.

A questo punto i blucerchiati spingono con maggiore vigoria, ma sbattono in pieno sul muro eretto da Nicolas. Il portiere brasiliano respinge il tap in ravvicinato di De Luca e subito dopo la ribattuta di Verre. E' l'unico sussulto doriano in una ripresa in cui il Pisa, con organizzazione e spavalderia, ritorna alla vittoria dopo cinque mesi di digiuno. L'ultimo acuto infatti risale al marzo scorso, contro il Benevento. Miglior approccio alla nuova stagione non poteva esserci.

La partita

Tantissime assenze, ma anche quel brivido che accompagna tutte le attese dei grandi appuntamenti. Il nuovo Pisa di Alberto Aquilani esordisce a Marassi contro la Sampdoria, in una partita dal fascino incredibile. I nerazzurri devono fare a meno di tante grandi firme come Torregrossa, Tourè, Caracciolo e Barberis: nel 4-2-3-1 disegnato dal mister il riferimento offensivo è Moreo, supportato da Matteo Tramoni, Arena e D'Alessandro. Debutta dal 1' anche Miguel Veloso sulla mediana insieme a Marin, con il rientrante Leverbe che si riprende le chiavi della difesa.

Pressing alto e totale predisposizione al sacrificio. Queste sono le tracce seguite dal Pisa nella primissima parte della sfida: i quattro elementi disposti sulla trequarti offensiva non lasciano respirare i 'cervelli' blucerchiati, con Canestrelli che comanda i tempi degli anticipi sulla linea offensiva doriana dall'altra parte del campo. Un'attitudine che porta immediatamente i frutti: al 14' il portiere del Doria, Stankovic, appoggia per un compagno al limite dell'area senza accorgersi della presenza di Tramoni. Il corso piomba come un falco sulla sfera e poi impallina l'estremo difensore pescando l'angolino destro e facendo esplodere di gioia compagni, panchina e i circa 230 pisani presenti nel settore ospiti.

La Samp nei cinque minuti successivi accusa il colpo e fatica a riprendere ritmo nella manovra. Il Pisa ne approfitta e le uniche occasioni di cui la Samp non approfitta nascono da errori di misura nella circolazione della palla sulla trequarti difensiva. Ma, di fatto, Nicolas non deve esibirsi in nessun intervento. Discorso diverso per Stankovic, che alla mezz'ora deve distendersi sul tracciante scagliato da Arena, bravo a stoppare e girare velocemente verso i pali la sponda di Moreo.

Il trottolino siciliano si rifa con gli interessi all'ora di gioco, scagliando all'incrocio dei pali un diagonale imprendibile per Stankovic. Matteo Tramoni è bravo e caparbio a mantenere in vita il pallone manovrato dal neoentrato Valoti sulla trequarti: il rimpallo premia Arena, che dopo un passo in area lascia partire un bolide che porta al raddoppio del Pisa. E' l'apoteosi per i nerazzurri, che si dimostrano anche più forti della sfortuna. In un 'amen' si fermano Moreo, Matteo Tramoni e Beruatto, tutti costretti a lasciare il campo per problemi da varia entità da valutare nei prossimi giorni.

La Sampdoria reagisce di nervi più che col gioco: soltanto Verre e il baby Pedrola si dimostrano in grado di incidere col fosforo e l'intelligenza tattica. Ma quando i blucerchiati riescono a presentarsi in area di rigore, devono fare i conti con un super Nicolas. Pedrola in ripartenza brucia tutti e serve De Luca al limite dell'area piccola: colpo a botta sicura, il portiere brasiliano respinge e poi si ripete sulla ribattuta di Verre. Siamo a venti minuti dal termine, ma praticamente la gara finisce qua. Il Pisa controlla senza alcun affanno, guidato da una fase difensiva perfetta; la Sampdoria non riesce a cambiare più marcia.

Il tabellino

Sampdoria-Pisa 0-2

Sampdoria (4-3-3): Stankovic; Stojanovic, Murru, Ferrari (60' Ghilardi), Giordano (83' Barreca); Askildsen (61' Borini), Yepes (69' Ricci), Verre; Depaoli, La Gumina (61' De Luca), Pedrola. All. Pirlo

Pisa (4-2-3-1): Nicolas; Hermannsson (72' Calabresi), Canestrelli, Leverbe, Beruatto (81' Jureskin); Veloso, Marin; Arena, Tramoni M. (81' Piccinini), D'Alessandro (72' Tramoni L.); Moreo (53' Valoti). All. Aquilani

Reti: 14' Tramoni M. (P), 59' Arena (P)

Ammoniti: Ferrari (S), Nicolas (P), Arena (P)Jureskin (P), Calabresi (P)

Note: arbitro Giacomo Camplone; angoli 5-3 (0-1); recupero 3' e 10'

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