Festa della liberazione di San Giuliano Terme
Presentato il programma del Settembre Sangiulianese, si avvicina il primo evento istituzionale presente nel cartellone 2020: il settantaseiesimo anniversario della liberazione di San Giuliano Terme, avvenuta il 2 settembre 1944.
Il 2 settembre l'appuntamento è alle 10 al Parco del Partigiano 'Uliano Martini' in via dei Condotti. Qui verrà presentato il percorso didattico dedicato alla Costituzione con la lettura dei dodici princìpi fondamentali, riportati in cartelli installati per l'occasione (e ascoltabili anche tramite scansione di un qr code a cura di Dario Focardi, presidente dei Teatri della Resistenza). Questo percorso è stato ideato e portato a compimento dall'Anpi di San Giuliano Terme (che il parco l'ha adottato) in collaborazione con il Comune di San Giuliano Terme e i Teatri della Resistenza.
Dopo gli interventi istituzionali, si partirà per un percorso che toccherà i luoghi fondamentali della Resistenza a San Giuliano Terme e su ciascun luogo verrà deposta una rosa:
- Scuola primaria 'Licia Rosati' ad Asciano e il relativo giardino, intitolato a Iolanda Pizzoleo
- Strada intitolata a Paolo Barachini e Pirro Capocchi, sempre ad Asciano
- A Campo, il cippo che ricorda Paolo Barachini e il carabiniere Selmi
- L'area verde a Ghezzano intitolata a Mirella Vernizzi
- Gello, al cippo in ricordo dell'eccidio
- Pontasserchio, al camposanto in ricordo dei caduti
- Molina di Quosa, il sacrario della Romagna
Si chiude alle 21, al Teatro Rossini di Pontasserchio, con la proiezione del docufilm 'Com'è nato un golpe. Il caso Moro' di Tommaso Cavallini. Al termine, dibattito con il regista, i produttori e con il ricercatore e storico Stefano Gallo.
Si ricorda che per lavori su via dei Condotti, l'accesso al Parco del Partigiano sarà possibile da via Bellini, la prima strada a sinistra percorrendo il tratto di via Puccini fra il semaforo e la SP2 Vicarese.