'Giornate europee del patrimonio 2020'
Già professore di storia del diritto e direttore della Biblioteca Universitaria di Pisa, accademico e segretario della Crusca, organizzatore e fondatore nel 1865 dell’Archivio di Stato di Pisa, al vertice della costituenda Amministrazione Archivistica Italiana Francesco Bonaini fu il principale sostenitore dell’ancora oggi adottato metodo storico di ordinamento degli archivi. Elaborando tale metodo nel confronto con la cultura d’oltralpe, fu un esempio di intellettuale europeo.
Partì infatti dalla tesi del francese Natalis de Wally, che sosteneva il respects de fonds per confrontarsi con gli storicisti tedeschi, e in particolare Johann Friedrich Böhmer, organizzando negli Archivi di Stato toscani (Firenze, Pisa, Lucca, Siena fra il 1855 e il 1867) nonché emiliani e marchigiani, l’ordinamento storico dei documenti, che sarebbe poi stato il metodo universale. Donata dalla famiglia di Maria Grazia Selmi, la presente donazione di lettere, a carattere privato, si aggiunge al fondo archivistico Bonaini dell’Archivio di Stato e alle 41 lettere conservate presso la Biblioteca Universitaria, che riguardano il periodo in cui ne fu direttore (1843-1848), fornendo informazioni al complesso quadro psicologico ed intellettuale del Bonaini.
Durante la manifestazione saranno esposte lettere della donazione e provenienti dal fondo universitario, e al termine, visita “distanziata” dei due saloni di rappresentanza della sede dell’Archivio di Stato, Palazzo Toscanelli, famiglia “europea” di Pisa, originaria di Sonvico, sobborgo di Lugano nel Canton Ticino.
Ingresso libero ma contingentato Per informazioni: Archivio di Stato di Pisa as-pi@beniculturali.it - tel. 050 542784 – 542698 Biblioteca Universitaria di Pisa bu-pi@beniculturali.it. - tel. 050 573749