rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Elezioni Comunali 2013 Ospedaletto

Marco Filippeschi in giro tra i quartieri: "Vediamo una città in sviluppo"

Il primo cittadino, in corsa per il secondo mandato, ha incontrato gli abitanti dei quartieri di Porta a Mare e Ospedaletto, confrontandosi con loro e spiegando i prossimi obiettivi per il miglioramento del territorio

Prosegue la campagna elettorale del sindaco Marco Filippeschi in vista delle amministrative di fine maggio che lo vedono in lizza per il secondo mandato. Due gli incontri con i cittadini: a Porta a Mare e ad Ospedaletto.

INCONTRO CON I CITTADINI DI PORTA A MARE. Riparte dalla Corte Sanac, dove in luglio aveva avuto inizio il percorso della sua ricandidatura, il ciclo d’incontri tra i cittadini e Marco Filippeschi. Filippeschi viene a illustrare il suo programma, risultato di un ampio percorso partecipato e a rilanciare il dibattito sui quartieri. “Accanto al programma generale - sottolinea in apertura Filippeschi - vogliamo fare programmi mirati per i quartieri, programmi che vengano dalle vostre esigenze.” Si parla del futuro di Porta a Mare, un quartiere in via di riqualificazione, dove è tangibile che la sicurezza passa dal decoro urbano.

Recentemente sono stati abbattuti i ruderi di via Aldo Moro, ricettacolo di microcriminalità, così come sono state abbattute alcune strutture in via di Viaccia, “dove - precisa Filippeschi - insisteremo per far partire il piano di recupero privato in modo che vengano abbattute le opere residue”. Porta a Mare è anche il quartiere dove sono stati fatti recuperi mirati anche alla riqualificazione ambientale, al posto di vecchie fabbriche abbandonate oggi c’è una galleria con negozi, nuove abitazioni al posto di una parte della Saint Gobain, seguendo un modello di sviluppo a consumo di territorio 0. Un’operazione che ha consentito di mantenere a Pisa posti di Lavoro e garantire investimenti in un periodo di grave crisi.

A breve partiranno i lavori per la riapertura dell’Incile, sbocco naturale delle vie d’acqua pisane, un incentivo alla cantieristica, un miglioramento ambientale. Infine l’Ikea, con il potenziamento dell’Aurelia e la scomparsa dei semafori che la costellano ma anche con i posti di lavoro che l’azienda garantisce e con la visibilità che porta alla città. “Non diciamo che non ci sono problemi - osserva Filippeschi - ma che solo affrontandoli tutti insieme, con una visione globale della città si possono superare. Per migliorare la vita nei quartieri bisogna far crescere in qualità la città”.

INCONTRO CON I CITTADINI DI OSPEDALETTO. Dopo aver ascoltato la presentazione delle nuove aree a verde con parchi per bambini e adulti, che verranno realizzate nei prossimi mesi, si parla della riqualificazione della zona industriale.

“Secondo uno studio della Camera di Commercio qui lavorano 7.000 persone - dice Filippeschi - e la parte privata di Montacchiello sta crescendo con insediamento di aziende hi tech, ecocompatibili. Una zona in espansione per la quale abbiamo approntato un piano di recupero che è già partito ed al quale partecipa la Regione Toscana”.

A Ospedaletto verranno potenziate le sedi amministrative decentrate e verrà aperto un servizio Anagrafe. Il wifi dovrà essere disponibile anche nei quartieri. “Ci sono scarse risorse ma stiamo comunque lavorando alle strade, a Coltano per esempio, sono partiti i lavori sulla via dell’Idrovora abbiamo ripulito la discarica e prevediamo la videosorveglianza”.

La videosorveglianza è prevista anche al campo rom. “Su questo tema mi sono sempre impegnato in prima persona - spiega Filippeschi - con ordinanze di sgombero, e nonostante le proteste vivaci delle associazioni. I rom a Pisa erano 1100, oggi sono 800. Su questo problema il Comune ha sempre risposto ai cittadini ma non è il solo e non puo agire da solo. Ho convocato una conferenza dei servizi per parlare della pericolosità del campo abusivo, pericolosità interna soprattutto. Intanto con la Società della Salute abbiamo emesso una delibera con l’ipotesi di ripartire anche negli altri comuni i rom presenti a Pisa”.

Infine, sul tema inceneritore: “Non siamo ancora in grado di produrre rifiuti zero. Io penso - ribadisce Filippeschi - che l’inceneritore vada sostituito con un nuovo impianto più moderno e meno inquinante fatto insieme a più comuni (l'ipotesi emersa è quella di Livorno, ndr) . Mi sono battuto per questo impianto unico e continuerò a farlo".

Come migliorare la città? "Lavorando in maniera equilibrata - chiude Filippeschi - facendo recuperi, agevolando i nuovi insediamenti nelle giuste condizioni. Abbiamo una idea di sviluppo pulito e intelligente con riuso e recupero. Abbiamo tagliato cubature e deciso nuovi parchi. Vediamo una città in sviluppo con i turisti che vanno ben oltre la Torre. Un disegno che vede e deve vedere tutta la città coinvolta”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Marco Filippeschi in giro tra i quartieri: "Vediamo una città in sviluppo"

PisaToday è in caricamento