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Ristoranti, bar, esercizi commerciali: chi ha un’attività può risparmiare preservando la qualità

In un periodo in cui tutto aumenta di costo, c’è fortunatamente ancora la possibilità di limitare le spese

È infine giunto l’ultimo trimestre di un anno davvero particolare che fa parte a sua volta di un triennio molto impegnativo sia dal punto di vista economico che socioculturale. Il mondo intero è stato d’altronde colpito da differenti fasi epocali e globali che hanno stravolto drasticamente la quotidianità di chiunque: lockdown, siccità e guerre hanno infatti cambiato i rapporti politici, economici e sociali. Già la scorsa estate fortunatamente le persone hanno riscoperto la voglia di tornare alla normalità dopo un lungo periodo di isolamento: pranzi aziendali, cene galanti, uscite in pizzeria e al cinema con gli amici, viaggi da recuperare sono tutte esperienze di socializzazione che chiunque sente l’esigenza di tornare a vivere. Tuttavia, le realtà aziendali e commerciali che dovrebbero fornire i servizi ed i beni richiesti stanno a loro volta vivendo un periodo di grandi difficoltà.

Tutto aumenta, eccetto il personale

I dati confermano questa crisi globale: pane, burro, yogurt, olio, carni varie, uova e persino il latte hanno registrato incrementi che in alcuni casi sfiorano anche il 30%. La stessa sorte è toccata anche al gas e alla corrente elettrica, e le bollette dei consumatori sia privati che aziendali sono aumentate notevolmente, in alcuni casi anche del doppio o addirittura il triplo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il prezzo del carburante è lievitato a tal punto da mettere in crisi anche il sistema di trasporto con cui prodotti e risorse vengono distribuite in tutto il mondo, rendendo ancora più difficoltoso procurarsi tutto ciò che possa servire.  Al contrario, diminuisce la reperibilità del personale: nell’ultimo anno e mezzo molte aziende soprattutto di turismo, servizi e commercio hanno cercato nuovi addetti, segno di una timida ma speranzosa ripresa, ma più del 55% dei casi si sono riscontrate molte difficoltà nel trovare nuovi lavoratori (ricerca Format Research per Confcommercio Toscana - luglio 2022).

Una soluzione sia per l’eccellenza dei prodotti sia per il loro prezzo

Fortunatamente ci sono realtà aziendali che hanno deciso di venire incontro ai propri clienti con scelte economiche a salvaguardia del potere d’acquisto delle famiglie e della piccola e media imprenditoria. Una di queste aziende è sicuramente GrosMarket con il nuovo Cah&Carry di Pisa, rivolto in maniera particolare alla clientela Ho.re.ca (ristoranti, bar, pizzerie, attività ricettive), ma anche a tutte le tipologie di partita IVA (ditte, artigiani, liberi professionisti, ecc). La sua azione di supporto è tanto semplice quanto efficace: bloccare i prezzi di tutti i prodotti di Largo Consumo Confezionato fino alla fine dell’anno. Il Cash&Carry nato da poco meno di un anno in via di Gargalone, a 5 minuti dal centro di Pisa e a breve distanza da Livorno, ha da sempre posto una particolare attenzione alle necessità dei propri clienti non solo sulla qualità eccellente dei prodotti offerti, ma anche sul lato economico. L’iniziativa Prezzi Bloccati  è partita infatti sin dall’aprile di quest’anno, in un periodo antecedente all’ondata inflattiva, ed è stata prorogata fino a dicembre 2022 proprio a fronte delle difficoltà crescenti che tutti quanti stanno affrontando.

Nuova struttura, stessa attenzione ai dettagli di sempre

Basta entrare nei nuovi locali luminosi e funzionali del Cash&Carry GrosMarket Pisa e soffermarsi nei vari reparti Food&Beverage per accorgersi di quanto sia vasta e valida la gamma di prodotti in vendita. E di recente sono stati bloccati sino a fine anno anche i prezzi di alcune referenze mestiere dei reparti freschissimi, rilevanti per il mondo della ristorazione.

ln particolar modo il reparto macelleria, il fiore all’occhiello del punto vendita, propone un self-service assistito, tagli pregiati nazionali ed internazionali e il servizio di frollatura personalizzata dry-aged. Proprio in questo reparto i clienti potranno constatare quanto valore abbia il blocco dei prezzi: infatti si potrà comprare la coppa di maiale a € 3.99 al kg, petti di pollo a € 5.49 al kg e Carrè Francia taglio fiorentina a € 12.90 al kg. La stessa politica è stata adottata anche negli altri reparti come Pescheria e Ortofrutta, in aggiunta al blocco già attivo su tutto l’ampio assortimento di grocery alimentare, beverage, mixology, vini – con una cantina di vini rifornitissima a temperatura controllata - una selezione di prodotti Nofood e tutto il comparto della detergenza professionale.

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Non sono solo i prezzi a far la differenza, ma anche il personale sempre pronto e disponibile a fornire consigli e tutta la propria professionalità al fine di soddisfare ogni esigenza dei clienti. Proprio nell’ottica di venir incontro alla propria clientela, il Cash &Carry Grosmarket Pisa offre anche un servizio di Delivery con ordine online e consegna presso l’attività (servizio riservato alla clientela professionale) ed un servizio di Click&Collect attraverso il quale qualsiasi professionista che ha poco tempo a disposizione, può tranquillamente procedere con i suoi acquisti tramite il sito e passare in negozio semplicemente per il ritiro della merce.

Per prendere visione di tutte le altre offerte a disposizione non resta altro che visitare il punto vendita ed il sito aziendale di riferimento.

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