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Monza-Pisa 2-1 | Lotta dura su ogni pallone: Berra tiene apertissima la corsa alla Serie A

I nerazzurri giocano bene ma sciupano troppo in attacco e commettono ingenuità difensive fatali. Però nell'ultimo assalto il terzino riapre i giochi: la A passa dall'Arena Garibaldi

E' una lotta durissima, lo sapevamo. La dimostrazione l'abbiamo avuta questa sera allo U Power Stadium, dove il Pisa riesce a costruire paradossalmente le occasioni più nitide, ma incassa due pugni in pieno viso che quasi lo mandano al tappeto. Poi però accade che escono fuori i grandissimi valori del gruppo nerazzurro, quando la squadra sembra sotto un treno, e la scintilla riaccende l'incendio. E così la corsa per la promozione resta apertissima.

Tanta tensione e parecchio equilibrio nelle prime battute del match, con il Pisa che comunque riesce ad esercitare un timido predominio territoriale. I nerazzurri manovrano e il Monza si dispone in attesa nella propria metà campo in attesa dell'errore nell'impostazione degli ospiti. I biancorossi puntano sulla rapidità dei 'piccoletti' Dany Mota e Ciurria in ripartenza e riscuotono i frutti di questa impostazione tattica già al 9', quando i due riciclano un rinvio della difesa e partono a razzo verso l'area pisana. La combinazione porta al tiro il portoghese dai sedici metri: puntata che prende sul tempo Nicolas e i due difensori centrali, Monza avanti. I nerazzurri non si abbassano in campo, continuano a spingere e costruiscono quattro discrete occasioni. Nel primo caso Puscas spara fuori dalla distanza, poi Marin raccoglie il cross di Beruatto ma la sua incornata finisce altissima. E pochi attimi prima dell'intervallo il romeno non corregge in porta una galoppata favolosa di Birindelli, bravo ad aprire il campo centralmente e smarcarlo nel cuore dell'area monzese. Poi tocca a Pusca indossare i panni del rifinitore mandando Benali a tu per tu con Di Gregorio: il libico viene contrastato regolarmente da Marrone e non trova il tempo per battere a rete. Il Pisa esce meglio dagli spogliatoi e con gli sganciamenti di Lucca sul centrodestra crea diversi grattacapi alla difesa monzese. In un'occasione il numero 9 arriva a tu per tu con Di Gregorio da posizione defilata: sceglie di calciare invece di servire Puscas appostato a due passi dalla riga di porta e si fa sbarrare la strada. Poi sul ribaltamento di fronte Nicolas si esibisce in una prodezza sull'incursione di Barberis. Le sostituzioni di D'Angelo fanno sì che il Pisa risalga leggermente il campo e Sibilli poco dopo l'ora di gioco, con una magia, si libera in area di rigore e calcia: prodezza di Di Gregorio e palla sul palo. Anche Stroppa attinge dalla panchina e pesca i due jolly che sembrano indirizzare inesorabilmente la sfida: D'Alessandro pennella dalla destra, Nicolas compie un miracolo sull'incornata di Dany Mota ma non può nulla sul tap-in di Gytkjaer. Sembra finita, il Pisa è alle corde e rischia il KO quando Dany Mota esalta ancora i riflessi di Nicolas, che vola sotto all'incrocio dei pali per deviare il suo bolide. Ma nell'ultimo assalto della serata l'uomo più improbabile, Filippo Berra, trasforma in oro il calcio d'angolo calciato da Sibilli: inzuccata sul secondo palo, 2-1, la lotta per la promozione in A è apertissima.

La partita

Rotta per la Serie A: atto primo. Ciak, si gira: sul prato dello U Power Stadium il Pisa sfida il Monza nella gara d'andata della finalissima playoff di Serie B. E' stata una marcia di avvicinamento densa, ricca di contenuti, risvolti, tensioni sul fronte dei biglietti e dell'organizzazione dettata dalla società brianzola. Un'intera provincia si è stretta attorno allo Sporting Club per spingerlo verso il sogno. Finalmente non c'è più spazio per le parole: il campo ci dirà chi meriterà di tagliare il traguardo. D'Angelo opta per la stessa coppia offensiva che aveva giocato dal 1' a Benevento: Puscas e Lucca. Sulla trequarti Benali, poi gli stessi interpreti della sfida della semifinale di ritorno dalla metà campo in giù.

La tensione domina le primissime battute della sfida, con il Pisa che comunque prova ad esercitare un lieve predominio territoriale. Il Monza sceglie di attendere lo sviluppo della manovra nerazzurra per distendersi poi in profondità con la rapidità dei due 'piccoli' schierati in avanti: Dany Mota e Ciurria. Proprio loro due al 9' riescono a trasformare un rinvio lungo nell'azione che rompe l'equilibrio. I due dialogano bene sulla trequarti, poi Ciurria con un rasoterra trova il perfetto inserimento del compagno che dall'interno dell'area, col destro, anticipa tutti e spedisce in rete. Monza avanti. Il Pisa tenta subito di reagire e ricacciare indietro l'entusiasmo dei padroni di casa. Prima ci prova Puscas dal limite ma spedisce fuori di molto, poi Beruatto pennella a centro area dove Marin arriva con un attimo di ritardo e di testa non inquadra la porta.

La disposizione scelta da Stroppa comunque crea dei problemi al dispositivo difensivo nerazzurro quando Dany Mota, Carlos Augusto e Machin riescono a dialogare con la palla a terra. Da una punizione nata proprio su un fallo ai danni del numero 7 biancorosso nasce il secondo brivido della serata: Leverbe devia involontariamente verso la propria porta e la palla va in corner. I nerazzurri però sono tonici e, sospinti da un Birindelli in condizione strepitosa, al 36' vanno vicinissimi al pareggio. Il capitano innesta il turbo, trancia il campo centralmente e vede Puscas tutto libero al limite dell'area: il romeno ha troppa fretta, calcia di prima intenzione e spedisce fuori. E al 44' è Benali che si presenta davanti a Di Gregorio dopo l'ottima sponda di Puscas: il libico perde il tempo della battuta sulla pressione di Marrone e non riesce a concludere.

Inizia il secondo tempo e immediatamente sul taccuino va la clamorosa palla gol per Lucca. Il centravanti scappa alla marcatura di Pirola sul lancio dal basso e arriva a tu per tu con Di Gregorio: calcia a botta sicura ma il portiere gli sbarra la strada. Pochi secondi e la ripartenza del Monza fa male ai nerazzurri. Ciurria taglia a centro area per Barberis: tocco a botta sicura, Nicolas fa un miracolo. La difesa brianzola adesso lascia qualche spazio in più sul centrodestra per Lucca, che riesce ad inserirsi e allungarsi in un altro paio di occasioni. E D'Angelo decide di mettere altre energie in campo per sfruttare questo particolare, pescando dalla panchina Sibilli e SIega. E proprio Sibilli aln 64' si districa in un vespaio dentro all'area di rigore, ma sul suo destro Di Gregorio compie una prodezza: palla sul palo e corner.

Però la legge del calcio è spietata e nonostante il Pisa manovri il pallone con più intensità, è il Monza che trova il bersaglio grosso. D'Alessandro sfida Beruatto sulla fascia destra, dal fondo fa partire il cross e a centro area la difesa nerazzurra si fa sorprendere. Dany Mota salta in mezzo a Birindelli e Leverbe: Nicolas è bravissimo a respingere, ma Gytkjaer è un falco e ribatte in porta: Monza avanti 2-0. I brianzoli adesso volano, il Pisa accusa il colpo e deve ringraziare i riflessi di Nicolas che vola a togliere dall'incrocio dei pali il siluro di Dany Mota. Gli uomini di D'Angelo hanno sette vite e non muoiono mai e all'ultimo tuffo trovano il gol che tiene aperti tutti i giochi. Sibilli pennella dalla bandierina, Berra salta e incrocia sul palo lontano: è il gol del 2-1.

Il tabellino

Monza-Pisa 2-1

Monza (3-5-2): Di Gregorio; Pirola (84' Sampirisi), Marrone, Caldirola; Molina, Machin (79' Colpani), Barberis. Mazzitelli (58' D'Alessandro), Carlos Augusto; Dany Mota (84' Mancuso), Ciurria (58' Gytkjaer). All. Stroppa

Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Hermannsson, Beruatto (80' Berra); Mastinu (62' Sibilli), Nagy, Marin (71' Gucher); Benali (62' Siega); Puscas (71' Torregrossa), Lucca. All. D'Angelo

Reti: 9' Dany Mota (M), 74' Gytkjaer (M), 93' Berra (P)

Ammoniti:

Note: arbitro Marco Guida; angoli 7-7 (2-4); recupero 0' e 4'

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