Bilancio Pisa 1909, la Curva Nord alla società: "Pagate, senza se e senza ma!"
I debiti totali della società ammontano a 3,5 milioni di euro, con Battini che ha versato una quota di 1,7 milioni. Mancano all'appello 1,8 milioni. La Curva Nord si affida alle dichiarazioni pubbliche di Lucchesi e chiede di ripianare il buco
Dopo la pubblicazione del bilancio e la richiesta di copertua da parte del Comitato Vecchio Cuore Nerazzurro anche la Curva Nord interviene e chiede senza mezzi termini ai soci: "Pagate, senza se e senza ma!"
"Il milione e nove mancante - scrive - non è sicuramente una cifra impossibile, ma davvero dobbiamo mettere in dubbio la vita dell'Ac Pisa 1909 per meno di due milioni? L'unica cosa chiara del bilancio è che la perdita è di euro 3 milioni e 563mila euro e che 1,7 milioni sono stati versati da Battini. Quindi mancano 1,8/1,9 circa. Chiaramente parliamo del bilancio al 30/06/2015, gli stipendi di quest’anno non sono compresi".
I tifosi sono disorientati dai tentennamenti, stando a quello che hanno sentito sul piano pubblico da parte della nuova società. "Noi non sappiamo quali e se ci siano accordi privati tra Lucchesi e Battini - affermano - stiamo solo ai fatti visti con i nostri occhi: il Pisa è stato acquistato ad un euro, e questo lo abbiamo visto, e ora manca 1,8/1,9 milioni, e anche questo lo abbiamo visto".
"Nella famosa assemblea pubblica di Agosto - proseguono - il neo presidente Lucchesi ha più volte dichiarato che la sua offerta era doppia di quella di Ruggeri perché si sarebbe accollato la metà dei debiti che 'ammontavano a 4 milioni', e questo lo abbiamo sentito. Se poi in privato gli accordi siano diversi da quelli detti in assemblea noi non lo sappiamo, ma non possiamo che fare fede su quello che Lucchesi ha pubblicamente dichiarato in quell’occasione".
Per questo "ci suona strano sentire Fabrizio Lucchesi affermare che il debito al 30/06/2015 debba essere pagato interamente da Battini, ciò implicherebbe che il Pisa sarebbe stato acquistato veramente alla ridicola cifra di 1euro! Avremo in futuro tempo di chiedere lumi anche su questo, ma ad adesso a noi interessa solo che qualcuno della società paghi subito! Se Battini (a torto o a ragione) non intende pagare anche questo 1,9, la nuova società non se ne può certo lavare le mani. Anche perché per legge dovrebbe coprire l'80 per cento delle perdite".
La conclusione è quindi scontata: "Invitiamo i soci a mettersi le mani al portafoglio e pagare, senza se e senza ma, questo debito per mettere il Pisa finalmente in sicurezza".
