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Pisa - Ascoli 2-1 | Finalmente! I nerazzurri si scrollano di dosso la paura

Vido e Birindelli in tre minuti ribaltano l'immeritato vantaggio dell'Ascoli. Finale di gara ancora palpitante per i nerazzurri, che dalla panchina con grande orgoglio e determinazione centrano un successo pesantissimo

Eccola finalmente! La prima vittoria casalinga della stagione si concretizza con tutte le caratteristiche proprie del Pisa: cuore, coraggio, orgoglio e determinazione. In tre minuti il Pisa risolve la faccenda conquistando tre punti che devono essere il reale inizio del campionato nerazzurro.

I nerazzurri dettano tempi e ritmo del gioco, l'Ascoli bada quasi esclusivamente a proteggere la propria area per non concedere colpi di testa pericolosi a Palombi e Marconi, provando a ripartire in profondità una volta riconquistata la sfera. Ma dicevamo che è il Pisa che prova a costruire: Lisi e Belli sulle corsie spingono con convinzione, Soddimo sembra ispirato e dispensa tocchi pregevoli lungo tutto il fronte offensivo. Leali, portiere dell'Ascoli, si sporca i guanti dopo il 20' con la rasoiata di Lisi dal limite al termine della classica azione a rientrare da sinistra sul piede destro. I marchigiani calciano due corner innocui e si va all'intervallo con l'occasionissima di Belli. Soddimo e Lisi ricamano sulla sinistra, il cross viene raccolto dalla parte opposta dal terzino destro che sceglie di battere di potenza: la conclusione batte Leali ma esce di pochissimo. Il secondo tempo si apre con la classica doccia fredda di questa stagione: l'Ascoli si fa vedere per la prima volta con convinzione dalle parti di Perilli e passa. Il portiere prima si esalta sulla botta di Chiricò, poi non può niente sul sinistro perfetto di Bajic, che dal limite pesca l'angolino. Il Pisa ci mette venti minuti per organizzare la reazione: Mazzitelli e Benedetti su punizione fanno solo il solletico a Leali. D'Angelo getta nella mischia anche Masucci e Sibilli insieme a Gucher e viene premiato nel giro di tre minuti. Prima Gucher serve Vido per il più semplice dei tap-in. Poi Birindelli parte sulla fascia destra dalla sua metà campo e conclude con un rasoterra perfetto sul secondo palo che regala una vittoria meritata ai nerazzurri.

La partita

Dare tutto per non avere rimpianti. Sudare fino all'ultima goccia di sudore per centrare una vittoria che allontanerebbe un po' delle nuvole nerissime che nelle ultime settimane si sono addensate in cielo. Conquistare i tre punti in casa che mancano da un'eternità. Il Pisa con l'Ascoli deve vincere. D'Angelo rilancia Soddimo dal 1' dietro a Marconi e Palombi, con Siega in mezzo al campo al posto di Gucher. In difesa rientra Benedetti accantto a Caracciolo, con Belli e Lisi che spingono sugli esterni. L'Ascoli risponde con un 4-4-1-1 molto coperto in fase difensiva, pronto ad allargarsi sulle fasce una volta riconquistata la palla.

Il primo quarto d'ora è un monologo dei nerazzurri, costantemente presenti con la manovra nella metà campo ascolana. Il gioco è abbastanza fluido, Soddimo e i due attaccanti svariano lungo tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento alla difesa ospite. L'unica conclusione verso la porta difesa da Leali però è quella di Marconi al 16': Soddimo pennella il cross, il centravanti incorna lontano dai pali. L'Ascoli è tutto in un paio di convergenze sul sinistro di Chiricò nella trequarti offensiva: i suoi traversoni si perdono sul fondo senza alcun pericolo. 

Qualche grattacapo in più quando il Pisa al 23' si complica la vita in un rinvio e Mazzitelli è costretto a fermare con le maniere forti un avversario. La punizione calciata dai 25 metri spiove nell'area pisana e Lisi chiude in corner. Dalla parte opposta Lisi spezza il raddoppio sulla corsia mancina, si sposta la palla sul destro ma il suo rasoterra è centrale e Leali blocca senza problemi. Dopo questo episodio la partita ritorna su toni più agonistici e poco tecnici: si deve superare la mezz'ora per rivedere il Pisa dalle parti della porta marchigiana. Belli e Siega dialogano sulla fascia destra: sul cross del numero 7 si avventa Soddimo, che col destro spedisce altissimo.

I nerazzurri crescono e l'Ascoli rincula. Poco prima dell'intervallo Soddimo e Lisi confezionano la migliore combinazione della prima frazione: il numero 23 taglia l'area, sul secondo palo irrompe Belli che calcia al volo di potenza. Leali è battuto ma la sassata del terzino finisce fuori per pochi centimetri.

Il Pisa prova a schiacciare gli avversari al rientro dagli spogliatoi, ma come è sempre accaduto in questa stagione l'Ascoli passa alla prima occasione. Chiricò al 51' salta Benedetti e calcia dal limite: Perilli è superlativo a respingere sulla conclusione e sul tocco ravvicinato di Cangiano. La difesa tenta di allontanare la palla, ma Bajic dal limite lascia partire un sinistro chirurgico che pesca l'angolino lontano. Ascoli in vantaggio. Il Pisa ci mette dieci minuti a costruire una reazione, non prima di aver ringraziato ancora Perilli per la respinta sulla sassata di Chiricò. Palombi si distende sulla destra, serve a centro area Marconi che colpisce di prima ma spedisce clamorosamente fuori.

La prima conclusione nello specchio della porta arriva soltanto al 72': Mazzitelli incorna la punizione calciata da Gucher, Leali blocca. Più con la forza della disperazione che con l'organizzazione il Pisa costruisce un'altra occasione due minuti dopo. E' ancora Gucher che scodella a centro area: dalla mischia esce vincitore Benedetti, che prova il colpo a giro sul palo lontano senza trovare la porta. D'Angelo nell'ultimo quarto d'ora si gioca il tutto per tutto gettando nella mischia Sibilli, Vido e Masucci, chiudendo con quattro punte e assaltando l'area marchigiana. La mossa paga subito. Sibilli salta due uomini e taglia il campo per l'inserimento di Gucher: il capitano alza la testa e serve Vido sul secondo palo. Tap-in semplice e pareggio al 79'.

Due minuti e Sibilli si mette in proprio: sassata sotto la traversa, Leali si esalta deviando in corner. Adesso il Pisa arremba a pieno organico. L'Ascoli ha il fiatone e si difende in affanno. Vido si sacrifica in una chiusura profondissima per spegnere una ripartenza ascolana, e sul ribaltamento di fronte accade l'incredibile. Birindelli si invola sulla fascia destra, entra in area e fulmina Leali sul secondo palo. Il Pisa la ribalta all'82'. La coda del match è pura resistenza: i nerazzurri si schierano con ordine sulla linea della metà campo, l'Ascoli spedisce spioventi su spioventi in avanti cercando la sponda vincente.

Il tabellino

Pisa - Ascoli 2-1

Pisa (4-3-1-2): Perilli; Lisi, Caracciolo, Benedetti, Belli (64' Belli); Siega (57' Vido), Marin (75' Sibilli), Mazzitelli; Soddimo (57' Gucher); Palombi, Marconi (75' Masucci). All. D'Angelo

Ascoli (4-4-1-1): Leali; Sini, Spendlhofer, Brosco, Pucino; Cangiano (64' Pierini, 88' Vellios), Buchel, Saric, Chiricò (64' Tupta); Cavion; Bajic. All. Rossi

Reti: 51' Bajic (A), 79' Vido (P), 82' Birindelli (P)

Ammoniti: Buchel (A), Spendlhofer (A), Mazzitelli (P), Tupta (A), Benedetti (P), Pisano (P, dalla panchina), Sini (A)

Note: arbitro Lorenzo Maggioni; angoli 2-3 (0-2); recupero 0' e 4'

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