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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Pisa-Carpi, le probabili formazioni: nerazzurri con la spinta dell'Arena per un'altra vittoria

La squadra di Gattuso alla ricerca della seconda vittoria consecutiva. Emiliani reduci dalla sconfitta esterna contro la Virtus Entella. L'Arena Garibaldi presenterà nuovamente un bel colpo d'occhio: oltre 8000 i tagliandi staccati

Tempo di turno infrasettimanale per la Serie B. Questa sera, martedì 28 febbraio, alle 20.30 il Pisa ospiterà all’Arena Garibaldi il Carpi, nella sfida valida per la 28ª giornata di campionato, settima del girone di ritorno. I nerazzurri arrivano alla partita forti della bella vittoria di tre giorni fa nelle Marche contro l’Ascoli, ed il tecnico Gattuso ha chiesto a tutto il pubblico un grande supporto, necessario per ripetere la grande prestazione e tornare a vincere in casa. La vittoria fra le mura amiche manca infatti dal confronto con la Ternana dello scorso 21 gennaio (1-0) ed altri tre punti permetterebbero al Pisa di prendere una vigorosa boccata d’ossigeno.

QUI PISA. Gattuso anche stasera sarà alle prese con i consueti problemi di formazione. Nonostante la vicinanza e la complessità degli impegni richieda il ricorso al turn over di alcuni interpreti, i molti infortuni e la squalifica per un turno di Di Tacchio obbligano il tecnico nerazzurro a delle scelte vincolate.
Crescenzi non fornisce ancora le giuste garanzie, per cui per la terza volta in nove giorni la coppia difensiva sarà formata da Milanovic e Del Fabro. Sulla corsia mancina confermato Longhi, mentre a destra Golubovic dovrebbe tornare a spingere dal primo minuto. Questo ingresso permette al tecnico di poter optare per un Mannini schierato nel ruolo di centrocampista, insieme ad Angiulli, con Verna nel ruolo di regista. E’ soltanto una delle possibili varianti: un’altra infatti prevede l’utilizzo di Lazzari al posto di Di Tacchio e l’avanzamento del capitano nerazzurro sulla linea offensiva. Meno quotate le soluzioni Zammarini, Zonta e Tabanelli, almeno dall’inizio. In avanti le scelte invece sono molto più varie, e tutte con un buon grado di applicabilità. Gattuso potrebbe concedere l’iniziale riposo a Manaj, che dal giorno del suo arrivo non è mai partito dalla panchina, a vantaggio della fisicità e dell’esperienza di Cani. Ai suoi lati, detto del possibile impiego di Mannini, appare scontata la presenza del match winner di sabato, Gaetano Masucci. Questa soluzione permetterebbe all’allenatore nerazzurro di avere in panchina un potenziale tridente titolare, capace di sparigliare le carte in tavola a partita in corso: Manaj, Peralta e Gatto.

QUI CARPI. Parafrasando un vecchio adagio, 'se Pisa piange, Carpi non ride'. Sono molte le assenze con cui dovrà convivere anche mister Castori in vista della partita di stasera. L’allenatore marchigiano, nel ritiro di Sestri Levante (dove si sono fermati gli emiliani in seguito alla trasferta di Chiavari), ha registrato i definitivi forfait del difensore Sabbione, e dei centrocampisti Jelenic e Concas. I biancorossi nutrono ancora qualche speranza di avere almeno in panchina il terzino Gagliolo, ma soltanto a ridosso della partita ne sapremo di più.
La squadra sul campo della Virtus Entella è apparsa piatta dal punto di vista caratteriale: dopo una buona prima frazione, gli avversari hanno preso il sopravvento, riuscendo a dettare il ritmo e costruendo molti presupposti per andare in rete. Il 2-0 finale è lo specchio del momento negativo che stanno attraversando gli emiliani, e Castori ha chiesto ai suoi una reazione d’orgoglio questa sera a Pisa. Una piccola nota positiva è il rientro dalla squalifica del centravanti Mbakogu, che ha ricevuto lo sconto di una giornata sulle tre di squalifica ricevute dopo Frosinone – Carpi.
Castori quasi certamente proporrà la sua squadra con il classico 4-4-2, che in fase difensiva potrebbe diventare anche un 4-5-1 molto coperto. Davanti al portiere Belec, la coppia difensiva sarà costituita da Romagnoli e Lasicki. Ai loro lati agiranno Struna e Poli. A centrocampo Lollo avrà il compito di fungere da fulcro della manovra e raccordo fra la linea mediana ed il reparto offensivo, coadiuvato da Bianco. Ai loro lati agiranno Letizia e Fedato. In attacco, accanto all’inamovibile Lasagna, capocannoniere del Carpi con 10 centri, spazio al rientrante Mbakogu, con Beretta pronto a subentrare dalla panchina.

ALCUNE CURIOSITA’ SULLA PARTITA. Se il rendimento dei nerazzurri nel nuovo anno è più che positivo, non si può dire altrettanto per il Carpi. Il Pisa ha raccolto 10 punti, segnando 8 reti (una in più rispetto all’intero girone d’andata) ed è imbattuto da sei turni. Gli emiliani invece nel 2017 hanno messo insieme soltanto 4 punti, segnando 3 reti e subendone ben 9, perdendo quattro gare sulle sei giocate.
I biancorossi scenderanno a Pisa quindi con il chiaro intento di invertire con decisione la china preoccupante che ha imboccato la loro stagione. La sfida che li attende però non nasce sotto la migliore delle stelle: nei sei precedenti all’Arena Garibaldi, il Carpi è uscito sconfitto in ben cinque occasioni, riportando in Emilia soltanto un punto. Gli uomini di Castori dovranno prestare particolare attenzione alla fase centrale della gara, quella che va dal minuto 45 al 75, nella quale hanno incassato 8 reti.
Arbitro della gara sarà Federico La Penna: fischietto inedito per il Pisa, che ha incrociato il direttore di gara romano l’ultima volta nel 2011, a Vercelli, nel campionato di Lega Pro.
Lo stadio presenterà un colpo d’occhio molto simile a quello offerto nella precedente partita casalinga contro il Frosinone. Fatto salvo il settore ospiti, che rimarrà pressoché deserto, alla chiusura serale dei botteghini, ieri, rimanevano soltanto circa 400 tagliandi di tribuna superiore. Questi biglietti potranno essere acquistati anche in tutta la giornata odierna.

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