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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Coltano / Via Idrovora

Ambiente: il Comitato per la difesa di Coltano dichiara guerra ai rifiuti abbandonati

Inviato a Procura della Repubblica e istituzioni un esposto in cui viene documentata la situazione di degrado incontrollato e pericoloso

Dopo mesi, anzi anni, di segnalazioni, richieste, telefonate senza risposta, Coltano avvia una guerra a tutto campo contro l’abbandono continuo e incontrollato di rifiuti: la presidente del Comitato per la difesa di Coltano Anita Faccendoni ha firmato e inviato un esposto alle istituzioni interessate (Comune, Parco, Polizia Municipale, Usl Nord Ovest, Arpat) e prima di tutto alla Procura di Pisa. L’esposto è corredato da una copiosa documentazione fotografica, con immagini datate e georeferenziate.

"Decine di gomme d’auto, centinaia di sacchi neri, mobili, materassi, letti, resti di vernici e solventi, tappeti, coibentazioni, scarichi di materiale edilizio, metri quadri di amianto. E persino barche" denuncia il Comitato. "Una di esse servì nel 2018 all’allora candidato Bedini come sfondo di una locandina elettorale in cui ci si impegnava a togliere i rifiuti. La barca è ancora lì, se ne sono aggiunte molte altre, e i rifiuti sono moltiplicati. La via dell’Idrovora è una sequenza di rifiuti abbandonati, altrettanto la via Campo all’orzo. Essendo spesso i rifiuti chiusi in sacchi neri o scaricati in luoghi difficilmente raggiungibili, non è possibile individuarne il contenuto e il grado di pericolosità. Ci sono poi strutture in abbandono con coperture di amianto sfilacciato. Non si tratta certo di materiale innocuo per le falde acquifere, ed è alta la probabilità che vengano rilasciate sostanze pericolose per l’ambiente e per la salute dei cittadini. Oltre a questo, è pesantissima la ferita inferta al Parco, da anni ignorata".

"Che fine hanno fatto le telecamere tante volte promesse dal sindaco Conti? - incalza il Comitato - La sconvolgente distesa di rifiuti è ben visibile dall’Aurelia, e ogni notte cresce: con toccate e fughe, camioncini arrivano e scaricano. Nessuno interviene. Eppure si tratta di un territorio importante del Comune di Pisa, dove vivono cittadini evidentemente considerati di 'serie B'. E per di più è un’area del Parco di San Rossore. La situazione è resa ancora più difficile dal fatto che nell’adiacente campo rom si trovano diverse carcasse di auto bruciate e spesso si verificano roghi, con emissioni rischiose".

"Le svariate giornate di pulizia con raccolta di rifiuti organizzate a Coltano in collaborazione con il Movimento No Base sono state immediatamente vanificate dai successivi consistenti abbandoni. La situazione è inaccettabile. Servono interventi immediati e un piano che blocchi il ripetersi di questi atti illegali. Ci auguriamo che la Procura intervenga e individui eventuali responsabilità e omissioni. Da parte nostra monitoreremo la situazione riservandoci ulteriori mosse, e invitiamo giornalisti e Tv a venire per verificare di persona: li accompagneremo volentieri".

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