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Cronaca

Le Acli pisane sono le più corpose della Toscana: 6.503 tesserati nel 2022, un terzo del totale regionale

Crescono del 6,3% i membri dell'associazione rispetto il 2021, il presidente Valente: "Grazie a chi ha gestito l’associazione fino a pochi mesi fa"

Quarantotto strutture di base attive in tutta la provincia di Pisa per un totale di 6.503 soci, 358 in più rispetto al 2021. Il 2022, infatti, è andato in archivio con solo dati positivi per le Acli provinciali, a cominciare dall’incremento rispetto ai precedenti 12 mesi (+6,3%), "purtroppo nient’affatto scontato con i tempi che corrono, dopo due anni di chiusure e restrizioni alla socialità e all’aggregazione a causa dell’emergenza sanitaria a cui è seguita la crisi energetica con i rincari che pesano tantissimo sulle bollette dei nostri circoli", racconta il presidente Andrea Valente, che un paio di mesi fa ha raccolto il testimone da Paolo Martinelli. "E’ soprattutto a lui che va il nostro ringraziamento - racconta Valente - i risultati del 2022, come quelli degli anni precedenti, infatti, sono soprattutto merito e conseguenza della sua gestione collegial in un periodo decisamente complicato e che non ci siamo certo lasciati alle spalle".

Nonostante le difficoltà le Acli di Pisa assorbono complessivamente circa un terzo di tutti i soci della Toscana, un dato che ne fa la provincia con il maggior numero di tesserati della Regione. Gli oltre 6.500 soci si dividono quasi equamente per genere (54% uomini e 46% donne) mentre l’età media è di 64 anni. Significativo anche il fatto che i circoli più numerosi si trovino nelle aree periferiche, della città o della provincia. In assoluto, infatti, quelli con il maggior numero di soci sono il 'Don Bosco' di Marina di Pisa e quelli di Castelnuovo Val di Cecina e Buti.

Stesso discorso anche per quanto riguarda i nuovi affiliati: "L’ultimo circolo ad unirsi alla famiglia delle Acli è 'La Terrazza' di Ghizzano, nel comune di Peccioli -  afferma Lorenzo Bravetti, responsabile per lo sviluppo associativo delle Acli di Pisa - uno spazio storico di aggregazione sociale, nato negli anni del Risorgimento e rimasto l’unico riferimento per iniziative sociali e culturali di quella comunità".

Tante anche le iniziative e i progetti di attenzione alle famiglie e alle persone più fragili o di tipo socio-culturale messe in campo nel 2022: "Si è spaziato dalle Lanterne Verdi per sensibilizzare sulle condizioni dei migranti bloccati lungo la Rotta Balcanica e al confine della Polonia al progetto Riparto che ci ha permesso di aprire un servizio ad hoc per le persone con forte indebitamento - ha concluso Valente - passando per i pomeriggi tematici al 'Chiesino' di San Biagio dedicati al progetto 'Time to Care', gli incontri con i giovani delle Acli, sia nell’ambito del progetto Cittadinanza Attiva, alla parrocchia di Pontasserchio, sia nell’ambito del programma 'L’Europa che verrà' al circolo di Ponsacco e a I Cappuccini. E poi il CinemAcli nei circoli della provincia, le manifestazioni per la pace, la rassegna culturale in collaborazione con Confcooperative e Acli Arte e Spettacolo, le camminate urbane, le gite in battello sull’Arno, il Punto Famiglia, il polo intergenerazionale e la sartoria sociale ad Ikea, la Fest’Acli itinerante, l’incontro tra i candidati pisani alle elezioni politiche e i momenti di spiritualità nei periodi di Quaresima e Avvento. Da qui ripartiamo".

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