Con Agbalt sotto la Torre per dare la speranza ai più piccoli
L'Associazione genitori per la cura e l'assistenza ai bambini affetti da leucemia o tumore promuove due momenti a Pisa
Due momenti di sensibilizzazione promossi a Pisa dall'Agbalt, l’Associazione genitori per la cura e l'assistenza ai bambini affetti da leucemia o tumore.
In Italia il numero di neoplasie maligne atteso per ogni anno nella fascia di età 0 – 19 anni à di circa 2.200 casi, circa 1.400 bambini e 800 ragazzi.
Grazie agli straordinari progressi compiuti dalla ricerca accademica e clinica l’80% percento di loro guarirà ma circa 500 tra bambini e ragazzi non sopravvivrà al tumore, a causa di una diagnosi tardiva, perché non c’è una cura, oppure perché è vecchia di decenni e inefficace. La ricerca sui nuovi farmaci si concentra sui tumori degli adulti: a fronte di decine di nuovi farmaci per adulto, nel corso degli ultimi decenni sono stati autorizzati ben pochi farmaci oncologici pediatrici.
È proprio in questo contesto che Fiagop (Federazione nazionale delle associazioni di genitori di bambini e adolescenti che hanno contratto tumori o leucemie) in collaborazione con Agbalt OdV promuove la nuova campagna di sensibilizzazione dal nome 'Accendi d’Oro, Accendi la speranza 2023' che da sabato 23 a mercoledì 27 settembre propone sul territorio nazionale questa importante iniziativa pubblica.
Una iniziativa che appunto toccherà anche la città della Torre. Oggi, 26 settembre, alle ore 19.30 sul prato di Piazza dei Miracoli i bambini, i ragazzi, i genitori ed i volontari si uniranno in un solo cuore, quello che unisce tutti per poter dare più forza alla speranza.
Domani invece, 27 settembre, dalle ore 8.30 alle ore 10.30, nel Centro trasfusionale dell’ospedale Cisanello, Agbalt in collaborazione con Avis saranno impegnate a chiamare a raccolta i donatori, con particolare riferimento alla donazione di sangue ed emoderivati per oncologia ed ematologia pediatrica, un gesto importante per far sì che le scorte necessarie siano sempre disponibili.
L'Agbalt ringrazia per il supporto nelle due iniziative l’Opera della Primaziale Pisana, il Centro Trasfusionale dell’Ospedale Cisanello di Pisa e Avis.
