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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Violenza di genere: la Pubblica Assistenza apre lo sportello 'Vanessa'

Quattro volontarie formate a disposizione sette giorni su sette per un primo ascolto: attivati un indirizzo mail e un numero telefonico

La violenza di genere e, più in generale, verso le fasce di popolazione più deboli è purtroppo una piaga della nostra società che ha acquisito un posto centrale. Da emergenza è divenuta una problematica strutturale da combattere e contrastare con l'educazione al rispetto, la prevenzione, il dialogo e l'unione delle forze degli enti pubblici e delle associazioni di volontariato, spesso in prima fila per offrire dei punti di ascolto e accoglienza molto importanti sul territorio. In quest'ottica la Pubblica Assistenza di Pisa ha raccolto l'input di Anpas Toscana, aprendo anche nella città della Torre lo sportello 'Vanessa'.

Un luogo fisico, ricavato nei locali di via Bargagna 2, destinato ad accogliere e ascoltare tutte le donne e le persone vittime di violenza, qualsiasi essa sia: le volontarie Elisabetta Fialdini, Laura Pozzolini, Sabrina Gasperini e Sonia Sbrana, dopo un'opportuna formazione, sono pronte a mettersi a disposizione di chi manifesterà la necessità di un supporto. Sono già attivi anche il recapito telefonico 378 3040219 e l'indirizzo mail vanessa@papisa.it. Insieme a loro ci sarà la collaborazione di tutto il corpo di volontari dell'associazione, che forniranno sostegno e organizzazione allo sportello. Una volta fornito il primo ascolto, le vittime saranno indirizzate agli enti più indicati ad accogliere e prendere in carico il problema.

"Credo necessario ringraziare la disponibilità dei soggetti istituzionali - afferma il presidente Alessandro Betti - che abbiamo incontrato in queste settimane; soggetti tutti con una più lunga esperienza in questo campo, a cui le nostre volontarie faranno di certo riferimento: Comune di Pisa, Questura di Pisa, Comando della polizia municipale di Pisa, Società della Salute, Casa della Donna". "Quello della violenza di genere, in particolare alle donne, è un fenomeno molto grave e, purtroppo, in costante crescita come si legge troppo spesso nell'informazione quotidiana e come vedono e ascoltano sempre più spesso i nostri volontari, quotidianamente impegnati nelle attività sul territorio".

La vicesindaco Raffaella Bonsangue aggiunge: "Il progetto dà la possibilità concreta di un primo ascolto a persone molto spesso disorientate dalle vessazioni subite. E' un servizio cruciale nell'ottica del contrasto a questo fenomeno strutturale così odioso". "Si tratta di un servizio importante - dice Silvia Silvestri, presidente del Consiglio Cittadino Pari Opportunità - un primo argine rispetto al fenomeno della violenza alle donne che, spesso, coinvolge anche i minori in contesti familiari nei quali si trovano a essere vittime di riflesso. I numeri purtroppo non sono confortanti, nonostante ci sia da più parti una grande attenzione al fenomeno. Il prossimo 25 novembre sarà la giornata internazionale contro la violenza alle donne con tante iniziative ma nonostante questo i numeri non arretrano. Ogno passo verso il sostegno e l’aiuto alle vittime di violenza è grande e prezioso e dunque un ringraziamento sentito alla Publica Assistenza per questo impegno".

Sulla paura di denunciare insiste Lara Ceccarelli, assessore alle pari opportunità del Comune di San Giuliano Terme: "Questo sportello può dare un'ulteriore spinta a tutte le persone che sono bloccate dal timore di subire conseguenze ancora più gravi. La denuncia è un atto di coraggio incredibile: i volontari della Pubblica Assistenza sono a disposizione per facilitare questa azione". "Lo sportello 'Vanessa' facilita anche il nostro lavoro - conclude il funzionario della Questura Virgiglio Russo - l'attività di repressione successiva alla denuncia va di pari passo con quella di prevenzione, che deve essere svolta in modo organico tra tutti gli attori coinvolti".

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