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Cronaca Volterra / Borgo San Lazzero

Volterra, centro 'Arcobaleno': appello ai cittadini per promuovere l’affido familiare

Mentre aumentano le famiglie in difficoltà, che non possono accudire i propri figli, sono scarse le persone che mettono a disposizione il loro tempo e le loro disponibilità per prendere temporaneamente in affidamento un bambino

Anche in Alta Val di Cecina è attivo il centro affidi 'Arcobaleno', un servizio, gestito dall'Asl 5, che promuove l’affidamento familiare come forma di condivisione. Nel 2014 sono state coinvolte 6 famiglie affidatarie, con 3 affidi part-time e 3 full-time.

"Purtroppo - sottolineano dall'azienda sanitaria - la richiesta di affidamenti da parte del servizio territoriale è sempre più crescente, mentre le famiglie disponibili sono sempre più scarse, per questo è importante reperire famiglie e singoli che siano disponibili ad accogliere, anche con la formula part-time, bambini  in difficoltà".  

Il centro affidi 'Arcobaleno' si trova a Volterra, in via San Lazzero (edificio Verga – primo piano – tel 0588-91695 – centroaffidiavc@usl5.toscana.it). Le persone che sono interessate ad avere maggior informazioni sull’affidamento familiare possono contattare il centro affidi e il servizio sociale del territorio, ottenendo tutte le risposte ai loro dubbi in modo da poter intraprendere questo percorso che aprirà a nuovi e profondi rapporti che dureranno nel tempo.

“Accogliendo un bambino - sottolineano gli operatori del centro affidi - ciascuno di noi può compiere un gesto d’amore e creare un’occasione per contribuire alla sua crescita e serenità. L’affidamento familiare è un intervento che viene attuato per sopperire alle difficoltà delle famiglie che si trovano temporaneamente impossibilitate ad occuparsi delle necessità (affettive, accuditive ed educative) dei propri figli. L’affidamento è dunque un intervento a 'termine' che si rivolge non solo al bambino ma anche alla sua famiglia, si protrae così solo per il tempo loro necessario ad affrontare e, per quanto possibile, risolvere i loro problemi”.

COME FUNZIONA. Le figure del centro affidi, assistente sociale, psicologo ed educatore, concordano con la potenziale famiglia affidataria il percorso da intraprendere per arrivare all’inserimento in questa del minore. In base al caso, l’affido può essere full-time o part-time: nel primo caso il bambino trascorre con gli affidatari giorno e notte pur mantenendo rapporti periodici con la propria famiglia, nel secondo caso il bambino può trascorre con gli affidatari il fine settimana o alcune ore del giorno. Importante sottolineare che la famiglia affidataria può partecipare all’intervento secondo le sue effettive disponibilità di tempo.

In relazione a quanto stabilito dalla legge gli affidatari posso essere coppie con o senza figli, sposate o conviventi, persone singole; senza vincoli di età rispetto al bambino affidato.
Per supportare le famiglie affidatarie il centro affidi promuove, con cadenza mensile, i 'gruppi di sostegno' come momento di confronto per potersi aiutare vicendevolmente: tale incontro è molto importante per condividere insieme, famiglie e operatori, sia i momenti positivi sia quelli critici del percorso intrapreso. 

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