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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Internet e scuola: ecco le due App che aiutano a studiare meglio

Già disponibili le applicazioni ideate per facilitare l'apprendimento e contrastare la dispersione scolastica. Grazie al passaparola sono tantissimi gli studenti che le hanno già scaricate. Conosciamole nel dettaglio

Dal 15 al 17 maggio scorso, per 50 ore di fila, si erano dati appuntamento a Pisa sviluppatori, hacker e ricercatori provenienti da tutta la Toscana per partecipare ad UPGRADE, una maratona-hackaton nata nell’ambito del progetto APPrendere, con un obiettivo molto particolare: ideare APP innovative pensate per facilitare l’apprendimento e contrastare la dispersione scolastica, fenomeno che riguarda soprattutto il primo biennio di scuola superiore. APPrendere è un progetto promosso da UPI Toscana, in partenariato con Provincia di Arezzo, Provincia di Pisa, Città Metropolitana di Firenze, Fondazione Sistema Toscana, UNIPI Dipartimento di Informatica e finanziato da UPI – Unione Province Italiane e Agenzia Nazionale per i Giovani.

I primi due team classificati hanno avuto la possibilità di lavorare nei mesi successivi allo sviluppo delle APP grazie a un contributo economico di 12.500 euro ciascuno. I team risultati vincitori sono: Geckosoft e Geeksec ideatori rispettivamente delle APP 'Math Guru' e 'Let me focus it'. Ora che le due APP hanno superato la fase di rodaggio e registrano già centinaia di download grazie al semplice passaparola, è venuto il momento di presentarle ufficialmente. Possono essere, infatti, scaricate dallo store android Play (Google) e usate gratuitamente degli studenti di tutta Italia.

MATH GURU. E' la prima APP che scopre le lacune in matematica e aiuta a superarle. Scegliendo un argomento e rispondendo a qualche domanda il sistema riconosce quali sono le lacune dello studente, fissa di conseguenza degli obiettivi che, una volta raggiunti, possono essere condivisi con i propri amici su Facebook. La APP è disponibile da pochi giorni ed è già stata scaricata 6.000 volte (5.000 da iOS, 1.000 da Android). Per maggiori informazioni https://mathguru.geckosoft.it/

Il team nasce tra i banchi della facoltà di Informatica dell’Università di Pisa da studenti che uniscono la passione per lo studio della teoria con la voglia di cimentarsi in sfide sempre nuove come gli 'hackaton' e le 'game jam'.
Il team Geckosoft è formato da:
Fabio Severino: lead developer, si è occupato della programmazione server-side, ma anche del front-end web e dell’app;
Davide Anzalone: designer, web developer & mobile developer;
Gian Maria Delogu: algorithm engineer e contenuti;
Francesco Crecchi: algorithm engineer & webmobile developer.LET ME FOCUS IT-3

LET ME FOCUS IT. Aiuta gli studenti a ripassare grazie al sistema delle flashcard virtuali. Le vecchie flashcard che tutti abbiamo usato sono semplici cartoncini che possono essere compilati a mano e che hanno una potenza straordinaria quando si tratta di memorizzare in fretta. Con Let me focus it i cartoncini sono virtuali. Li si scorre con un dito e se si incontra un termine sconosciuto è possibile cliccarci sopra e approfondire la spiegazione. Let me focus it integra una selezione di argomenti di Matematica, Inglese, Fisica e Storia, ma permette anche di creare flashcard e argomenti personalizzati, rendendola flessibile ed adatta a tutti i percorsi di studi. Si possono inoltre condividere le flashcard con i compagni ed i professori, e l'app integra fondamentali aiuti per gli studenti con DSA, disturbi specifici di apprendimento. Per maggiori info: https://www.geeksec.pw/letmefocusit/

Il team è composto da:
Niccolò Maggioni: studente liceale e sviluppatore amatoriale;
Giovanni Berti: studente di liceo che adora programmare;
Filippo Guggino: studente tecnico-informatico, appassionato di informatica/elettronica ed aspirante  sviluppatore;
Federico Rivelli: studente tecnico-informatico, aspirante sviluppatore.

Con l’obiettivo di migliorare l' usability e favorire l'efficacia delle APP, i ragazzi sono stati supportati da alcuni tutor e docenti del Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa. Grazie al confronto con gli insegnanti, infatti, gli ideatori hanno potuto ricevere un supporto per la creazione di un prodotto maggiormente rispondente alle esigenze dei ragazzi. I tutor e i docenti hanno seguito l’intero processo: dallo sviluppo effettivo della APP, alla fase di test fino all’upload sullo specifico store.

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