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Cronaca

Approvato il bilancio comunale, la pandemia e i rincari pesano sugli equilibri

Accanto a scelte obbligate dettate dalla crisi, l'amministrazione comunale ha adottato politiche di sostegno a famiglie e imprese

Con un anticipo di due mesi rispetto al termine ordinario fissato per il 31 luglio, il Consiglio comunale di Pisa ha approvato nell’ultima seduta la salvaguardia degli equilibri generali e l’assestamento di bilancio, atto che consente all’amministrazione comunale di poter applicare l’avanzo di esercizio 2021, pari a 18 milioni e 633mila euro. Una cifra certificata dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2021, avvenuta lo scorso 10 maggio.
Al netto dei fondi accantonati e vincolati, la parte libera dell’avanzo ammonta a 16 milioni e 488 mila euro, che l’amministrazione guidata dal sindaco Michele Conti ha deciso di utilizzare per la parte corrente per oltre 13 milioni di euro e il resto a investimenti.

"La manovra di salvaguardia agli equilibri di quest’anno - ha spiegato il sindaco di Pisa Michele Conti che ha anche la delega al Bilancio - risente ancora degli effetti della pandemia come già avvenuto nel 2020 e nel 2021. In più in questo 2022 si è aggiunta la situazione di tensione internazionale e la guerra in Ucraina che ha fatto schizzare verso l’alto i prezzi delle materie prime e, soprattutto, dei combustibili con effetti in particolare sui costi previsionali di energia elettrica. Da qui la necessità di finanziare la parte corrente sostanzialmente in due direzioni:  sostegno a imprese e famiglie da un lato, copertura di maggiori costi e minori entrate, dovute alla somma degli effetti della pandemia e della crisi internazionale, dall’altro".

"Su quest’ultimo fronte - spiega Conti - abbiamo dovuto aumentare la previsione della spesa per utenze di energia e gas di 2,6 milioni, con un impatto purtroppo molto pesante sugli equilibri di bilancio dell’ente. Da questo punto di vista il nostro auspicio è che vi siano interventi di ristoro da parte dello Stato, anche se al momento non vi sono certezze di maggiori trasferimenti legati alla pandemia  e alla situazione internazionale".

"Ai costi per l’aumento delle utenze si aggiungono i mancati ricavi sul fronte del turismo, che hanno generato uno squilibrio sui conti di Pisamo: il dato sugli incassi dei bus di Pietrasantina, principale fonte di entrata della partecipata con oltre 7 milioni di euro di gettito, seppur timidamente in ripresa, non consente di raggiungere livelli tali da permettere alla società di pagare al Comune il canone di 5,4 milioni che viene, quindi,  interamente azzerato. In più, ai fini del pareggio e dei conti della società si riconoscono alla stessa ulteriori ricavi dalla gestione della viabilità per 610mila euro".

"Fino a qui le scelte obbligate legate alla crisi - prosegue Conti - con l’avanzo libero invece abbiamo compiuto scelte politiche chiare, per sostenere la ripresa, finanziando un sistema di welfare per le famiglie e politiche di sviluppo per le imprese, soprattutto quelle fortemente penalizzate dalle conseguenze della pandemia. Per i commercianti si è deciso di esentare da aprile fino al 31 dicembre il canone del suolo pubblico per tutti i pubblici esercizi che avevano già ottenuto una riduzione da parte dello Stato per i primi tre mesi del 2022. Una scelta politica della Giunta che ha investito per questa operazione 500mila euro dal bilancio comunale".

"Per limitare l’impatto della crisi sulle famiglie, alle prese a loro volta con l’aumento dei costi di gestione del quotidiano, si è stanziato 900.000 euro di risorse per specifici bandi sociali, in aggiunta agli interventi già previsti nel regolamento TARI. Ad esempio vi sono 500mila euro per riduzioni sulla tari, che si aggiungono al bonus luce e gas di 200.000 euro, ma anche ulteriori 400mila euro per bonus anziani, e ancora 400.000 euro per trasferimenti a Società della Salute tra l’emergenza abitativa e ulteriori contributi per la locazione degli alloggi".

"Dopo aver approvato un rendiconto 2021 - conclude Conti - che ha confermato ancora una volta un bilancio in salute, si agisce ora prontamente sia per  le esigenze legate alla ripartenza e alla ripresa, puntando molto a potenziare gli interventi e le iniziative di welfare nonostante le significative difficoltà di un momento storico, rispetto al quale non è oggettivamente facile operare e programmare. Noi, tuttavia, in questo periodo di difficoltà generale, siamo riusciti a dar vita a molti cantieri per realizzare opere importanti, continuando allo stesso tempo a sostenere le famiglie e le imprese in difficoltà. Vogliamo proseguire su questa china, senza lasciare indietro nessuno, ma continuando a realizzare quegli investimenti utili allo sviluppo della città".

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