Sorpresi nella casa di una persona defunta: arrestati

La casa disabitata di una persona deceduta lo scorso gennaio. Un'occasione troppo ghiotta per due persone che nel pomeriggio di martedì 15 marzo hanno forzato un infisso dell'abitazione per introdursi all'interno. L'operazione è stata notata da un passante, che ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Una pattuglia della Squadra volanti della Questura si è recata in via Aurelia nord e ha chiuso immediatamente tutte le vie di fuga. All'interno della casa gli agenti hanno sorpreso due uomini nordafricani di 40 e 43 anni, entrambi senza fissa dimora, che rovistavano nei mobili del defunto.

I poliziotti hanno perquisito i due uomini e li hanno trovati in possesso di alcuni oggetti appena trovati nell’abitazione, tra cui un telefono cellulare. I ladri sono stati accompagnati in Questura e arrestati nella flagranza del reato di tentato furto aggravato in concorso. Su disposizione del PM di turno in Procura hanno trascorso la notte nelle celle di sicurezza della Questura e ieri, mercoledì 16 marzo, si è tenuta in Tribunale l’udienza di convalida dell’arresto. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per il 43enne marocchino la misura cautelare dell’obbligo di presentazione e di firma quotidiana in Questura, mentre per il 40enne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, ha disposto l'espulsione dal territorio nazionale. Perciò al termine del processo è stato riaccompagnato in Questura dove sono state perfezionate le pratiche e nel pomeriggio è stato scortato da una pattuglia della Polizia di Stato al Centro di Permanenza e di Rimpatrio di Torino, in attesa di essere imbarcato sul primo charter per Tunisi.