Bimba morta a Calambrone: l'autopsia non chiarisce le cause del decesso
Non sono presenti lesioni interne, ma i maltrattamenti e l'ambiente di degrado in cui la bambina viveva potrebbero aver provocato la tragedia. In cella d'isolamento il patrigno
Saranno necessari ulteriori accertamenti sul corpo della bambina di tre anni trovata morta in una ex pizzeria dismessa lungo viale del Tirreno a Calambrone (Pisa). L'autopsia eseguita venerdì 29 aprile non ha infatti chiarito cosa abbia ucciso la piccola. Sul corpicino non sono presenti lesioni interne, ma serviranno altre analisi sui tessuti prelevati. Ad uccidere la piccola potrebbe essere stato un insieme di cause, quel mix di trascuratezza e botte che è stato letale per la bambina.
Intanto il patrigno resta in carcere ed è stato trasferito in cella d'isolamento. Su di lui piovono le pesanti accuse di maltrattamenti e lesioni, confermati anche dalla madre della bambina. Sul corpo della bimba sono subito stati notati lividi dal medico legale, intervenuto sul luogo della tragedia mercoledì sera. Uno in particolare sarebbe compatibile con l'impronta della scarpa indossata dall'uomo.