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Cronaca Casciana Terme

Perignano, benedizione vietata a scuola: il commento del presidente Rossi

Il presidente della regione Rossi appoggia la scelta di Don Zappolini di effettuare lo stesso la benedizione. Critica la scelta della preside e ammonisce: "Un'idea astratta di multiculturalismo e pluralismo religioso non favorisce rispetto e dialogo"

Come spesso fa dalla proprio profilo Facebook, il presidente della regione Enrico Rossi espone il suo pensiero sulla vicenda di Perignano. La preside della scuola primaria della cittadina aveva vietato per Pasqua la benedizione, scatendano le ire dei genitori dei bambini. "I genitori cattolici protestano e Don Zappolini – scrive Rossi – fa la benedizione e dichiara che non si deve confondere l'integrazione e la convivenza con la rinuncia alle nostre tradizioni e alla nostra identità. Io sono d'accordo con lui".

La spiegazione: "Un'idea astratta di multiculturalismo e pluralismo religioso non favorisce il rispetto e il dialogo tra diversi e rischia di suscitare paure e reazioni negative". Il post, come era prevedibile, ha stimolato un'acceso dibattito. Fra chi chiede che i culti restino fuori dalle aule di scuola e sia garantita la laicità dello Stato, e chi sostiene l'identità tradizionalmente cattolica del Paese, si fa sentire il clima della prossima tornata elettorale del 31 maggio.

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