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Cronaca

Fermato in aeroporto con 40 chili di carne non ammessa all'importazione

La merce verrà distrutta. Dall'inizio dell'anno bloccata in dogana quasi una tonnellata di alimenti

I funzionari dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli di Pisa dell’aeroporto Galilei, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, hanno rinvenuto nel bagaglio di un cittadino di nazionalità albanese, proveniente da Tirana, un quantitativo di carne pari a 40 kg non ammessa all’importazione in base alla normativa vigente. Il ritrovamento è avvenuto durante i controlli sui bagagli dei passeggeri provenienti da paesi extra Unione Europea.

La vigilanza alla frontiera, coadiuvata dai veterinari del Posto di Controllo Frontaliero, Ufficio periferico del Ministero della Salute, ha lo scopo di contrastare l’elevato rischio che i prodotti di origine animale possano veicolare agenti patogeni responsabili di malattie infettive. In particolare è previsto il divieto di introduzione di carne e derivati della carne, nonché latticini e prodotti lattiero caseari.

Dall’inizio dell’anno 2021 a oggi sono state eseguite 80 verbalizzazioni ad altrettanti soggetti in applicazione della citata normativa, sequestrando merce e prodotti a base di carne per un totale di 562,5 kg e prodotti caseari per 413,20 kg, per un totale complessivo di 975,70 kg. Le merci irregolari provenivano per lo più da rotte balcaniche e spesso si presentavano in pessimo stato di conservazione. Con la distruzione vengono scongiurate conseguenze di carattere sanitario.

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