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Cronaca

Politiche sociali, l'idea: "Una card per l'erogazione dei Bonus"

E' l'annuncio dell'assessore Gianna Gambaccini: "Nel 2021 stanziati 1,2 milioni di euro di contributi rivolti a differenti utente, famiglie e cittadini in difficoltà"

La Giunta comunale di Pisa ha approvato un atto di indirizzo per individuare una gestione ancora più efficiente ed efficace dei Bonus sociali attivati a sostegno di famiglie e cittadini. Il Comune di Pisa ha stanziato in bilancio per il 2021 interventi per circa un milione e 200mila euro, con la previsione di interventi per l’emissione di circa 250 contributi per il Bonus utenze, circa 230 per il Bonus mamma e bebè, circa 200 per il Bonus anziani, circa 150 contributi per il Bonus animali domestici per le famiglie in difficoltà e circa 90 per il Bonus donna.

"Dal nostro insediamento - spiega l’assessore alle politiche sociali Gianna Gambaccini - per quanto riguarda le politiche sociali abbiamo attivato molti strumenti a sostegno di chi ne aveva maggiore bisogno, dalle famiglie, con bonus per i nuovi nati a quelli per gli anziani non autosufficienti, a soggetti fragili e in difficoltà, con bonus per la integrazione al pagamento delle utenze per il sostegno per chi possiede animali come cani e gatti. Da quest’anno, poi, abbiamo aggiunto anche i contributi alle donne per l’igiene femminile. Si tratta ora di individuare una modalità di erogazione di questi contributi più strutturata e in grado di assicurare un miglior controllo gestionale, magari con la costituzione di una 'Bonus Card' per gli utenti da utilizzare con facilità per l’accredito dei contributi".

Spetta adesso alla Direzione Sociale del Comune di Pisa "individuare una nuova modalità di erogazione efficiente ed efficace, anche attraverso l’esternalizzazione del servizio o l’acquisto di una specifica fornitura per la gestione dei bonus che garantisca economicità nella gestione e una immediata disponibilità, da parte del cittadini, del Bonus emesso, garantendo allo stesso tempo flessibilità di erogazione, un servizio diffuso su tutto il territorio, tracciabilità dei flussi erogati e la verifica del rispetto della destinazione delle risorse erogate al nucleo familiare".

Nel 2020, a causa dell’emergenza determinata dalla pandemia del Covid-19, il Comune di Pisa aveva attivato l’emissione di Buoni alimentari per un importo complessivo di circa 1,25 milioni di euro, soddisfacendo oltre 3.500 richieste, con una organizzazione tutta interna. A partire dal 2018 sono state attivate molte forme di contributi per le fasce più deboli. Sono stati erogati i Bonus contributo utenze per abbattimento utenze e Tari (100mila euro); Bonus Anziani non autosufficienti, per ultra65enni invalidi (420mila euro); Bonus Mamma, presso Farmacie Comunali (130mila euro); Bonus Bau, per animali domestici (11mila euro); Bonus Gatti, contributo ad associazioni animaliste (11mila euro); Bonus Acqua, per abbattimento tariffario. Da quest’anno è attivato il Bonus Taxi, e il contributo per l’igiene intima.

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