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Cronaca Barbaricina / Viale delle Cascine

Parco San Rossore: nasce la Casa dei Bambini, delle Bambine e dei Genitori

Il primo centro in Italia per il sostegno alla genitorialità a disposizione e in collaborazione con i cittadini è stato inaugurato martedì mattina alla presenza della vicepresidente della Regione Toscana Targetti. Entrerà in funzione a metà aprile

Quante volte come genitori abbiamo avuto bisogno di aiuto nel gestire in modo evolutivo le relazioni con i nostri figli e le nostre figlie? Quante volte abbiamo avuto bisogno di un confronto con altri genitori o con gli/le insegnanti di nido o scuola o con altre persone esperte?

Nasce oggi, primo esperimento in Italia, la Casa dei Bambini, delle Bambine e dei Genitori: un luogo di condivisione di esperienze, di apprendimento, di gioco in cui tutti possono partecipare e portare il proprio contributo.

La Casa si trova all’interno del parco di San Rossore, presso Cascine Nuove, in un edificio ristrutturato con fondi regionali. Un luogo “distante ma vicino” che permette di interrompere la a volte caotica quotidianità cittadina e regalare agli adulti ed ai bambini e bambine il piacere di stare insieme e di incontrare gli altri, senza fretta.

Il progetto, finanziato con Risorse regionali e con un reindirizzamento di risorse di Società della Salute e Comune di Pisa nel settore dei servizi 0-6, nasce come un centro permanente di accoglienza e di sostegno per tutti coloro che hanno ruoli e funzioni educative e che accompagnano bambine e bambini da  zero a sei anni nella loro crescita quotidiana, e che dunque come adulti hanno bisogno di sviluppare o potenziare le proprie competenze e soprattutto di farlo in modo coerente tra famiglia e servizi educativi. 

Innovativo il metodo che vede la partecipazione al centro della programmazione. Il programma di attività della Casa è stato infatti definito in una serie di focus groups che hanno coinvolto tutta la comunità educante, i servizi sociosanitari e istituti di alta formazione e ricerca della città di Pisa, in continuità con il lavoro di ricerca-azione 'L'insegnamento come relazione educativa' che sta impegnando tutti gli Istituti Comprensivi di Pisa, e finanziato dall'assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Pisa. Ma il contributo non si ferma qui: “La nostra attività infatti - ha spiegato Gabriella Smorto, psicologa della USL 5 e coordinatrice del progetto - è in continuo divenire. Le attività andranno dai laboratori alle visite guidate alle consulenze, tutto tagliato su misura delle esigenze di chi parteciperà. Stiamo pensando di creare un’Associazione degli amici della Casa in modo da rendere ancora più semplice la partecipazione”.

In attesa della prima grande festa cittadina che verrà organizzata per far conoscere la Casa, questa mattina si è svolta l’inaugurazione ufficiale alla presenza del aindaco di Pisa Marco Filippeschi, del presidente del Parco Fabrizio Manfredi, della vicepresidente della Regione Toscana Stella Targetti, di Gabriella Smorto, direttore UO psicologia USL 5 Pisa, di Marilù Chiofalo, presidente della conferenza educativa zona pisana e Maria Paola Ciccone, presidente SDS pisana.

“Siamo felici di essere arrivati all'apertura di questo centro - ha esordito il sindaco di Pisa Marco Filippeschi - Questcasa bambini-3a è una sperimentazione che ha una sua unicità e che prosegue la tradizione dell'eccellenza educativa pisana che inizia dalla più tenera età. Una realtà che nasce da un sistema di sinergie tra Enti, associazioni e città in un periodo di estrema crisi in cui sembra che tutte le esperienze siano da demolire. Quello che è stato creato qui va al di là della politica: è insieme di esperienze  concrete che riuniscono varie realtà sociali, un patrimonio che va protetto e dal quale partire per ulteriori passi avanti”.

"La Casa dei bambini è un progetto innovativo che può dare un contributo importante alla crescita della cultura dell'infanzia in Toscana - ha sottolineato la vicepresidente della Regione Toscana Stella Targetti - sarà infatti un punto di riferimento per i genitori che qui potranno trascorrere con i propri figli del tempo di qualità ed essere supportati nel loro ruolo, che è sempre più complesso. Allo stesso tempo, integrando diverse realtà come scuole, psicologi e servizi sociali, la Casa sarà un luogo di scambio e crescita professionale per insegnanti, educatori e operatori dell'infanzia".

Il centro entrerà in piena attività a metà aprile e potrà iniziare a svolgere la sua funzione di supporto alle relazioni genitori-bambini e adulti tra loro e promuovere il miglioramento continuo di queste relazioni attraverso la costituzione di una rete stabile tra le diverse istituzioni cittadine.

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