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Cronaca

Case popolari, individuati 60 'furbetti': "Decadenza per chi non paga senza giustificazioni"

L'assessore Ylenia Zambito: "Saremo inflessibili con chi non paga pur potendolo fare. I furbetti delle case popolari vanno scovati per liberare i locali e darli a chi ha bisogno"

"Se c'è una cosa intollerabile sempre, ma particolarmente in una situazione di crisi economica, è l'abuso nei confronti degli strumenti che la comunità si da per difendere le persone in difficoltà. E' il caso delle case popolari, patrimonio sociale, che va incontro a quelle famiglie che non sarebbero in grado di trovare casa nel libero mercato. Ecco perché i furbetti delle case popolari vanno scovati e colpiti con la decadenza, lasciando liberi gli appartamenti per chi ne ha realmente bisogno".

Sono queste le parole dell'assessore alla casa del Comune di Pisa Yleina Zambito, che nella veste di presidente del Lode (Livello Ottimale di Esercizio) insieme agli altri sindaci ha ribadito che "il regolamento sulle morosità del canone di locazione, con relativi provvedimenti, va applicato col massimo rigore".

Una decisione unanime, presa nell'ultima riunione del coordinamento. "Vogliamo colpire i furbi - ha proseguito la Zambito - coloro che non pagano pur potendolo fare. E vogliamo fornire invece tutti gli strumenti a favore magari per aver perso il lavoro o altro". Sarebbero già 60 i casi individuati dai controlli del Comune.

"Saremo inflessibili con chi non paga pur potendolo fare - termina l'assessore - bisogna ricordare che il canone degli affitti per le case popolari è fondamentale per manutenzioni e riadattamento degli alloggi da riassegnare".

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