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Cronaca

celebrazione del 75° anniversario della liberazione di Cascina

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Nei primi giorni del settembre 1944 saltò la linea che per due mesi aveva arrestato l'avanzata degli alleati. Tra l'1 e il 2 furono liberati i comuni di Vicopisano, Calci, San Giuliano Terme, Cascina, Pisa. Il fronte riprese a spostarsi verso nord. Le truppe alleate entrarono a Cascina il 2 settembre. Tuttavia da sempre l'anniversario viene celebrato il 4, perché in quella data buona parte della popolazione riuscì a tornare nelle case. Anche quest'anno l'ANPI ha cercato di concordare con l'Amministrazione comunale le modalità della celebrazione. Nell'impossibilità, ha deciso di promuovere una propria manifestazione con profilo rigorosamente “istituzionale”, finalizzata a valorizzare il contributo della Resistenza alla liberazione dalla occupazione tedesca e dalla dittatura fascista, al riscatto morale del Paese, alla costruzione della nuova Italia. Per evitare sovrapposizioni, l'iniziativa si terrà nel pomeriggio di lunedì 2 settembre, sulla Piazza dei Caduti per la Libertà di Cascina, con il seguente programma: Ore 17.30: Ricevimento delle Autorità e delle rappresentanze Ore 17.45: Deposizione di corona al monumento dei Caduti per la Libertà Ore 18: Saluti - Franco Tagliaboschi (Presidente ANPI Cascina), Claudio Betti (Presidente nazionale Confederazione Associazioni combattentistiche e partigiane) Interventi - Gianluigi Giannetti (Sindaco di Fivizzano), Maurizio Verona (Sindaco di Stazzema), Eugenio Giani (Presidente del Consiglio regionale della Toscana) Conclusioni - Bruno Possenti (Presidente provinciale ANPI Pisa).

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