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Cronaca

Colletta alimentare, la crisi 'fa bene' alla solidarietà: 81 tonnellate di generi alimentari raccolti

Lo scorso 30 novembre si è svolta la Giornata nazionale della Colletta Alimentare che ha visto la presenza fuori da 63 supermercati di Pisa e provincia di volontari del Banco Alimentare che hanno raccolto generi di prima necessità

Oltre a un risultato di 81 tonnellate abbondanti di provviste (per l’esattezza 81.396 chili) raccolte per i bisognosi in 63 supermercati su Pisa e il territorio, la 17ª edizione della Giornata nazionale della colletta alimentare, svoltasi il 30 novembre, ha fatto emergere, da noi, testimonianze e storie personali toccanti, tra i numerosi donatori: essi stessi segnati talvolta da condizioni di vita faticose, ma non per questo senza fiducia nella possibilità di mantenere rapporti umani e continuare a coltivare la solidarietà verso chi sta ancor peggio.

“Nella storia del nostro popolo - sottolinea per la Provincia l’assessore al sociale Anna Romei - le crisi economiche sono state spesse vinte da uno slancio di maggior generosità e di condivisione gratuita dei bisogni degli altri”. Sentimenti che certo hanno animato gli operatori sul campo della Colletta: i volontari (più di 1.000) di Banco Alimentare onlus e i militari del Centro addestramento paracadutisti e del 6° Reggimento di Manovra al lavoro per tutta la giornata anche sotto il forte vento gelido, mossi, loro per primi, dal desiderio di un'esperienza di vera umanità, e capaci di coinvolgere tanti altri in un semplice gesto d’aiuto.

“La recessione morde ferocemente - prosegue Romei - sempre più famiglie, anche italiane, fanno fatica ad arrivare a fine mese: a pagare bollette, buoni mensa per i figli a scuola, cibo, abiti, mobili essenziali per la casa. E le statistiche parziali del 2013, rispetto ai consuntivi 2012, dicono che il tunnel è ben lungi dall’essere finito: semmai il contrario”. Ebbene, malgrado ciò, l'attuale emergenza alimentare ha trovato, nella Colletta una risposta superiore del 5,84% a quella dell'anno scorso. “Un risultato di grande valore, ottenuto anche grazie alla disponibilità dei centri della grande distribuzione: l’azione corale svolta insieme ai protagonisti già citati della Giornata dà una forte iniezione di speranza nella possibilità di superare non solo le ristrettezze materiali presenti - prosegue Romei - ma tutte le nuove ‘versioni del disagio’ della civiltà moderna, il cui sfondo è rappresentato dallo sbriciolamento dei legami sociali, dal rifiuto dell’amore, dalla perdita del senso del vivere dentro una comunità umana”.

Le 81 tonnellate in generi di prima necessità 'prodotte' il 30 novembre saranno ora distribuite alle oltre 50 organizzazioni di volontariato convenzionate con la rete di 'Banco Alimentare', che nel bacino di Pisa e provincia assistono più di 102.000 persone in stato di povertà.

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