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Cronaca

Commercio abusivo, una piaga in città: pronti ad una manifestazione di protesta

L'Anva, l'associazione ambulanti di Confesercenti, sottolinea i dati allarmanti raggiunti dal fenomeno dell'abusivismo a Pisa e appoggia l'idea della gestione diretta del mercato di via Paparelli lanciata dal consorzio 'Mercanti in...Pisa'

Pronti ad una grande manifestazione unitaria contro l'abusivismo commerciale e via libera al progetto del Consorzio 'Mercanti... in Pisa' per la gestione del mercato di via Paparelli. Questo il messaggio che l'Anva, l'associazione degli ambulanti Confesercenti, ha lanciato con un proprio volantino distribuito agli operatori del mercato. Un segnale forte, soprattutto, contro una illegalità che secondo l'associazione anche a Pisa ha numeri impressionanti.

“I dati sull'abusivismo in città sono allarmanti - spiega il coordinatore area pisana di Confesercenti Giulio Garzella - calcolando che a Pisa operano, in difetto, da 150 a 180 venditori abusivi in maniera costante e organizzata, si presume che l'evasione annuale sull'imposta sul reddito oscilli tra i 2 ed i 4 milioni di euro; quella sull'Iva tra i 1,220 milioni ed i 2,260, quella delle tasse locali (suolo pubblico e rifiuti) tra gli 800mila ed il 1 milione e 300mila euro. Unendo poi le mancate contribuzione assicurative e previdenziali si arriva ad un totale che oscilla tra i 5 ed i 9 milioni annui di evasione. Qualcosa di più di un semplice fenomeno folcloristico”.

Da qui la necessità degli operatori di mobilitarsi. Spiega il presidente dell'Anva Roberto Luppichini: “Accettiamo di buon grado che siano gli operatori stessi attraverso il loro Consorzio a gestire l'organizzazione di una necessaria manifestazione di protesta nei confronti degli organi istituzionali, attualmente incapaci di riportare alla legalità una situazione che di legale non ha proprio nulla. Non abbiamo, e non le abbiamo mai avute, smanie di primogenitura, abbiamo solo l'interesse a tentare, fino in fondo, di salvaguardare i legittimi interessi degli operatori, di tutti gli operatori. L'abuvisismo commerciale è il segmento maggiormente visibile di un fenomeno più ampio che chiama in causa contraffazione, pirateria, decoro, illegalità, ordine pubblico e che interferisce pesantemente con l'esercizio di migliaia di piccole aziende a conduzione familiare - insiste Luppichini - se non si capisce questo e se non si sceglie di difendere queste piccole imprese, il nostro Paese non può sperare di risollevare la testa dalla profonda crisi in cui la miope politica economica impostaci dai governi ci ha sprofondato”.

La chiusura sulla questione della gestione diretta del mercato di via Paparelli, idea lanciata dal consorzio 'Mercanti in...Pisa': “Sulla gestione diretta del mercato, condividiamo gli obiettivi e accettiamo l'invito a collaborare, auspicando che altri facciano altrettanto”.

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