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Cronaca

Sfratti per morosità incolpevole: tornano i contributi nazionali

L'avviso pubblico verrà per riaperto per 60 giorni a partire dal 9 marzo. Contributi per i Comuni di Pisa, Pontedera, Cascina e San Giuliano Terme

Novità importanti per tante famiglie in emergenza abitativa. A partire dal 9 marzo 2016 sarà ripubblicato per 60 giorni e fino al 9 maggio, nei Comuni di Pisa, Cascina, Pontedera, San Giuliano Terme, l’avviso pubblico per l’accesso al contributo nazionale per morosità incolpevole (Determina Dn 256 del 4.3.2016). A febbraio 2016, sono arrivate, da un apposito Fondo nazionale, previsto con Legge n.124/2013, altre risorse finanziarie da destinare a tutte le famiglie, residenti in questi 4 Comuni, che si trovano in una situazione di sfratto per morosità incolpevole, secondo i criteri stabiliti dalla L. n.124/2013 e dal DM 14 maggio 2014. Queste sono le somme ulteriori disponibili, secondo le quote di assegnazione del Fondo nazionale, ripartite dalla Regione Toscana ai seguenti Comuni qualificati ad alta tensione abitativa (Delibera CIPE 2003: Pisa in quanto capoluogo).
- Pisa Euro 168.614,77
- Cascina Euro 67.771,00
- Pontedera Euro 45.678,25
- San Giuliano Terme Euro 49.658,92

CHI E COME SI PUO' ACCEDERE AI FONDI. Per accedere a questo contributo nazionale è necessario che l’inquilino presenti la domanda e dimostri che la morosità dello sfratto sia stata causata in modo incolpevole ossia che non ha potuto pagare il canone di locazione per una sopravvenuta diminuzione del reddito (per licenziamento, riduzione orario di lavoro, cassa integrazione, mancato rinnovo di contratti a termine, cessazione attività, malattia grave o infortunio o decesso di un familiare). L’Avviso Pubblico individua, in conformità ai criteri statali, queste cause e le altre condizioni, soggettive ed oggettive, di ammissione al contributo che saranno valutate dalla Commissione Territoriale per il contrasto abitativo del Lode Pisano. Questa misura è in grado di dare una risposta all’attuale tensione abitativa di numerose famiglie sotto sfratto, come già dimostrato l’anno scorso, proponendo ai proprietari degli inquilini ammessi o la sottoscrizione di un nuovo contratto con sanatoria della morosità accumulata o un rinvio dell’esecuzione dietro erogazione di un’indennità di occupazione. Laddove il proprietario non intenda aderire a queste proposte o laddove l’inquilino intenda cercare autonomamente un nuovo alloggio, purché ammesso, ha la possibilità di utilizzare una somma come deposito cauzionale per un passaggio da casa a casa.

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALL'AVVISO. Per quanto riguarda Pisa, le domande di partecipazione al presente avviso pubblico devono essere compilate unicamente sui moduli predisposti dal Comune di Pisa reperibili sul sito web della rete civica o distribuiti presso l’Ufficio Casa o l'URP del Comune di Pisa o presso i Sindacati degli Inquilini (SICET, SUNIA, UNIAT, Unione Inquilini) e devono essere presentate presso la sede dell’Ufficio Casa in via Fermi 4 o presso l’URP del Comune di Pisa nei giorni di apertura al pubblico.

RICHIESTA DI SOSPENSIVA ALLA PREFETTURA DI PISA (RICHIESTA DEL 7-03-2016). Per venire incontro alla particolare situazione di alcune famiglie residenti in questi Comuni, ammesse al Contributo per la prevenzione sfratti per l’anno 2015 ma non liquidate per insufficienza delle risorse regionale a ciò stanziate, la Commissione Territoriale per il contrasto abitativo del Lode Pisano ha disposto, come propria azione di intervento, di segnalare alla Prefettura di Pisa questi nominativi per un differimento dello sfratto.  In particolare la Commissione ha ritenuto opportuno dare a questi inquilini, già ammessi al contributo regionale, la possibilità di richiedere utilmente il contributo nazionale e, previa ammissione, di esserne beneficiari.

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