Covid in Toscana, Mazzeo: "Dati confortanti, terza ondata in fase calante"
Il presidente del Consiglio regionale ipotizza aperture dal 26 aprile: tutto dipenderà dall'eventuale passaggio in zona gialla. Venerdì la decisione del Ministero della Salute
I dati di oggi sono incoraggianti: calano i nuovi contagi, cala il tasso di positività e cala il numero dei ricoveri ordinari e delle terapie intensive. E il pensiero inevitabilmente va a cosa potrebbe accadere la prossima settimana, dal 26 aprile, quando con il decreto Draghi torna la zona gialla (rafforzata) con la riapertura con tavoli all'esterno di bar e ristoranti. La Toscana è in bilico tra il giallo e il mantenimento dell'arancione: la decisione spetterà come sempre al ministro della Salute Roberto Speranza sulla base dei dati del monitoraggio settimanale in programma venerdì.
Ad analizzare la situazione toscana, ventilando anche l'ipotesi di riaperture, è il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: "Arrivano le prime buone notizie dal fronte dei contagi: nelle ultime 24 ore si sono registrati 644 casi su 6944 prime diagnosi (9,3% positivi), mai cosi pochi dal 16 febbraio. Segno che la terza ondata sembra davvero essere nella fase calante. Calano anche i ricoveri che oggi sono 1822 (-28 rispetto a ieri) di cui 269 (-4 rispetto a ieri) in terapia intensiva. Rispetto a sette giorni fa il calo è evidente: 125 in meno"