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Cronaca

Trasporto pubblico: arrivano i nuovi autobus ma restano fermi al deposito

I sindacati accusano la Ctt Nord di non aver ancora firmato il contratto con i fornitori: "Ogni giorno mancano 6/7 mezzi per svolgere il regolare servizio". Ma l'azienda si difende: "Tutto in regola, solo intoppi burocratici"

Dodici nuovi autobus in sostituzione di altrettanti mezzi "troppo vecchi" rimangono fermi in deposito perchè "i contratti d'acquisto non sono ancora stati firmati". E' questa l'accusa che le organizzazioni sindacali (Filt-Cgil, Fit-Cisl e Faisa Cisal) rivolgono alla società Ctt Nord, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico locale su gomma per le province di Pisa, Lucca e Livorno. "Zavanella ha annunciato ormai quasi un mese fa l'arrivo di dodici nuovi autobus - accusa Antonio Mazza della segreteria provinciale di Filt-Cgil - gli autobus sono arrivati, ma sono ancora fermi in magazzino perchè non sono ancora stati firmati gli accordi con la Mercedes. Questo ci fa mancare quotidianamente almeno 6/7 mezzi sul servizio urbano". 

Nelle settimane scorse la Ctt Nord aveva infatti annunciato l'arrivo di 12 nuovi autobus (Mercedes-Benz da 88 posti, con aria condizionata e pedana per i disabili) in sostituzione di altrettanti vecchi bus immatricolati nel 1995 e nel 1998, iniziando così un ringiovanimento del parco mezzi che conta, per il servizio urbano, circa 45 autobus. "Abbiamo chiesto all'azienda - prosegue Mazza - quali sono i tempi necessari a mettere in circolazione i nuovi mezzi. Questa ci ha risposto che i contratti con i fornitori non sono ancora stati firmati. Intanto ci mancano gli autobus necessari a svolgere il regolare servizio urbano".

Diversa però la versione dell'azienda stessa, secondo cui gli accordi con la Mercedes sono stati firmati e ora bisogna semplicemente aspettare il piano di dislocazione dei nuovi mezzi. "E' impensabile - replica Andrea Zavanella, presidente della Ctt Nord - che un'azienda come la Mercedes possa farci arrivare degli autobus senza aver prima stipulato un contratto. Il contratto è stato firmato, ci sono solamente alcuni problemi perchè la normativa prevede ancora la distribuzione degli autobus su bacini provinciali, mentre noi siamo ormai un'azienda che opera su un bacino molto più grande. Bisogna quindi chiedere prima le autorizzazioni alle province interessate, in modo da poter distribuire i mezzi in modo intelligente. In ogni caso, stiamo risolvendo anche questi piccoli intoppi burocratici".

Zavanella spiega poi che i 12 autobus arrivati a Pisa sono solo una piccola parte della fornitura di 100 nuovi mezzi che giungeranno nei prossimi giorni e che saranno distribuiti su tutto il bacino coperto dalla Ctt Nord. "Un acquisto - conclude Zavanella - coperto al 50% dai finanziamenti regionali e per l'altra metà con risorse dell'azienda".

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