Terrorismo: espulso un marocchino detenuto nel carcere di Pisa
E' quanto ha reso noto il ministro dell'Interno Angelino Alfano. L'uomo scambiava lettere con un connazionale vicino all'ideologia dell'Isis
Un uomo di nazionalità marocchina di 47 anni, detenuto nella carcere Don Bosco di Pisa per reati legati allo spaccio di stupefacenti, è stato espulso nella tarda serata di ieri con provvedimento del magistrato di sorveglianza.
"Abbiamo effettuato la novantesima espulsione per motivi di sicurezza dello Stato" ha reso noto il ministro dell'Interno Angelino Alfano, continuando "nell'intensa attività di prevenzione per abbassare il più possibile il livello di rischio nel nostro Paese, nella consapevolezza, comunque, che nessun Paese, oggi, è a rischio zero".
"Grazie a un'attenta attività di osservazione - ha detto il ministro - era stato segnalato come persona a rischio di radicalizzazione e, a riprova di questo, erano stati successivamente rilevati scambi epistolari con un connazionale vicino all'ideologia di IS e impegnato in una costante attività di proselitismo tra i compagni di detenzione. Salgono così a 90 le espulsioni dal 2015 a oggi, 24 dall'inizio di quest'anno".
