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Cronaca

Vigile urbano aggredito per una multa: il Comune si mette in regola

Da un controllo dell'Usl risultò la mancanza del Documento di Valutazione Rischi che comportò una sanzione di mille euro al sindaco. "Fu solo una carenza formale - sottolinea il direttore generale Usl - dipendenti sempre tutelati"

Tre anni fa un vigile urbano venne aggredito da un cittadino al quale era stato elevato un verbale di contravvenzione. L'agente finì all’ospedale e alcuni suoi colleghi, in sua difesa, chiesero all’USL un controllo sulla sicurezza dei vigili. Dal controllo emerse la mancanza del Documento di Valutazione Rischi (DVR).
Il Comune di Pisa si mise in regola ma l’USL, per atto dovuto, sanzionò la mancanza precedente del DVR. Su questo venne chiamato in causa il Comune nella figura del sindaco, che venne multato di 1000 euro.

Adesso il Comune di Pisa è in regola avendo ottemperato alle indicazioni USL dotandosi del DVR. “La sicurezza è un diritto” sostiene il primo cittadino Marco Filippeschi, riferendosi non solo a quella dei cittadini ma anche a quella dei suoi dipendenti, vigili urbani in testa.

La mancanza del Documento di Valutazione Rischi è comunque una carenza formale come conferma il direttore generale della USL Rocco Damone: "Si è trattato di aspetti puramente formali, non sostanziali, prontamente risolti dall’amministrazione. Niente da dire invece sulla sicurezza dei dipendenti pubblici che è sempre risultata efficacemente tutelata”.

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