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Cronaca

Coldiretti: il pisano Fabrizio Filippi eletto vice presidente regionale

Insediata ufficialmente la nuova giunta di Coldiretti. Campagna Amica e Marchio Fai i pilastri del progetto economico: a Pisa in crescita il numero di aziende accreditate. Filippi: "Imprese agricole protagoniste economiche e sociali del territorio"

Con l’insediamento della giunta regionale si conclude lo straordinario percorso di democrazia associativa di Coldiretti che ha portato alla conferma alla presidenza, per i prossimi quattro anni, dell’aretino Tulio Marcelli. Fabrizio Filippi, presidente provinciale della Federazione di Pisa e presidente del Consorzio per la Tutela dell’Olio Extravergine Toscana Igp, sarà invece il vice presidente regionale. Quarantanove anni, titolare dell’azienda agricola e faunistico venatoria “Le Selve” a Santa Luce, Filippi eredita un ruolo da sempre delicatissimo e strategico nelle funzioni dell’organizzazione agricola. A deciderlo all’unanimità è stato il consiglio regionale di Coldiretti che, presso la sede regionale di Firenze, si è riunito per definire le linee guida della programmazione annuale e per ufficializzare l’inserimento della giunta regionale formata dai presidenti di tutte le Federazioni Provinciali, dai Delegati del Movimento Donne Impresa e del Movimento Pensionati.

Confermato al centro delle azioni che saranno tradotte sul territorio il “progetto economico” di Coldiretti per “garantire più reddito” alle imprese agricole. Due i pilastri del progetto: Campagna Amica, e quindi filiera corta, contatto diretto, ed il progetto Fai, Firmato Agricoltori Italiani, la piattaforma pubblico-privata che garantisce il prodotto agroalimentare italiano. “Un brand - sottolinea Filippi - pensato per affermarsi sul mercato sostenuto da un sistema organizzato dei nostri produttori associati. Il tutto per assicurare un nuovo protagonismo dell’agricoltura, valorizzare la filiera agricola come vero e unico Made in Italy alimentare e accorciare le distanze tra produttore e consumatore, modificando la distribuzione del valore. In questo modo sarà possibile migliorare il reddito degli agricoltori e garantire ai consumatori un prodotto di origine sicura, italiano e tracciato, comunicando la distintività del Made in Italy nel garantire alti standard di sicurezza alimentare, legame col territorio e naturalità”.

Ad esaltare il protagonismo dell’agricoltura i dati, incoraggianti e positivi, delle sempre più numerose aziende agricole accreditate a Campagna Amica, che animano i 6 appuntamenti con i mercati di Campagna Amica. Una invece la Bottega di Campagna Amica, l’altra colonna del progetto di Coldiretti, aperta nei locali del Consorzio Agrario di Pisa che sta riscuotendo un successo enorme. “C’è tanta voglia di partecipare, ci sono aspettative importanti attorno al nostro progetto - ha analizzato Filippi - i numeri sono positivi ed in crescita nonostante le difficoltà e la crisi. Le imprese ci stanno dicendo che vogliono essere protagoniste della scena economica e sociale del territorio”.

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