Cascina, Fondazione Sipario: parte lo sciopero
Le organizzazioni sindacali hanno dichiarato il blocco delle attività a seguito dell'annullamento dell'incontro fra lavoratori, presidente e Cda previsto per il 5 marzo scorso. "Lo sciopero è la sola risposta rimasta possibile"
Un muro contro muro che è sfociato inevitabilmente nel blocco delle attività della Fondazione Sipario. Le organizzazioni sindacali hanno indetto lo sciopero a seguito della decisione del presidente e del Cda della fondazione di annullare l'incontro previsto il 5 marzo scorso, una scelta che ai sindacati è apparsa "irresponsabile. L'incontro era già stato più volte rimandato dal presidente".
"In questi mesi – argomentano i sindacati – noi ed i lavoratori abbiamo avanzato numerose proposte con l'obiettivo di ridurre i costi per evitare i tagli del personale. Tali proposte non sono mai state oggetto di confronto. Riteniamo inopportuno da parte del Presidente aver liquidato come 'irrisorie' le proposte presentate, senza l'apertura di un tavolo di approfondimento".
L'appello per la risoluzione della controversia viene rivolto anche al sindaco Alessio Antonelli: "Preso atto che il Presidente ha ripetutamente dichiarato che la riduzione dei costi debba passare esclusivamente da tagli sul personale, senza presentare contestualmente un piano di sviluppo aziendale, chiediamo che il Sindaco del Comune di Cascina si faccia carico dell'attuale stato di crisi essendo venuta meno la fiducia nell'attuale gestione".
Quindi sciopero. "I lavoratori – concludono i sindacati – continueranno con le forme di lotta che riterranno più opportune, consapevoli del disagio che, purtroppo, le azioni suddette creeranno agli spettatori".
