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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Ecosostenibilità e sicurezza: 5 nuovi asili finanziati dal Pnrr

Il Comune di Pisa ha ottenuto 5 milioni per la ricostruzione e riqualificazione di cinque strutture: i lavori termineranno entro il 2025

La sicurezza prima di tutto. Perché quando ci sono di mezzo i bambini, il rispetto di tutte le norme e dei regolamenti vigenti non può osservare alcun tipo di deroga. E anche un occhio all'ecosostenibilità: il tema del rispetto ambientale e quello del risparmio dei costi di gestioni e di consumo energetico, negli ultimi tempi, si sono intimamente collegati. Sono i due fili conduttori che hanno guidato l'operato di Palazzo Gambacorti, che dal 2018 a oggi ha investito 7 milioni di euro da fondi comunali nella ristrutturazione e riqualificazione del proprio patrimonio edilizio scolastico, incrementando la cifra con altri 13 milioni provenienti da fondi regionali, nazionali ed europei.

In questa cifra sono contenuti anche i 5 milioni che a breve pioveranno su cinque asili pisani, coinvolti nei progetti finanziati dal Pnrr. "Quello dell'edilizia scolastica è un tema che fin dal nostro insediamento ci è stato a cuore - commenta il sindaco Michele Conti - ci siamo trovati di fronte a una situazione molto compromessa, che ha sofferto dei disastri commessi dalle Giunte che hanno governato la città tra la fine degli anni '60 e tutti gli anni '80. Un periodo storico nel quale a Pisa si è pensato esclusivamente a un'urbanizzazione scriteriata, fortemente volta al cemento, senza pensare a un quadro organico in cui i servizi e il verde trovassero posto accanto ai nuovi alloggi".

La presentazione dei 5 milioni di euro elargiti dal Pnrr avviene di fronte all'asilo nido 'San Biagio', nell'omonima zona calata all'interno di Pisanova. "Questa porzione della città rappresenta, se vogliamo, l'esempio più chiaro della ferita urbanistica inferta a tutta la popolazione. Motivo per il quale molti dei nostri investimenti l'hanno messa al centro. Questo asilo verrà interamente demolito e ricostruito seguendo le più aggiornate norme di ecosostenibilità e sicurezza". Gli altri asili che finiranno sotto i ferri sono il 'Toniolo', quello de I Passi, il nido del Cep e il nido 'Betti'. A questi si aggiungono anche il progetto di rifacimento della scuola media 'Pisano' di Marina di Pisa (anch'esso appartenente alla linea di investimento 'Costruzione di nuove scuole') che ha già ottenuto dal Pnrr 4,8 milioni di euro, e la riqualificazione della palestra della media 'Mazzini' per un importo di 520mila euro.

"Complessivamente, quindi, i fondi destinati a Pisa dal Pnrr per le strutture scolastiche sono circa 11 milioni di euro - chiosa l'assessore Raffaele Latrofa - con l'aggiunta che per i lavori che partiranno nei prossimi mesi il Comune contribuirà in minima parte, appena per il 10-15%. Il Comune è riuscito a ottenere così tanti soldi grazie alla tempestività con cui si mossi i suoi uffici. Abbiamo redatto un piano meticoloso sulla sicurezza delle strutture scolastiche, revisionando anche tutti i capitoli di spesa per il consumo energetico. Una volta usciti i bandi del Pnrr, ci siamo così mossi con rapidità e precisione riuscendo a intercettare molti fondi. Pisa, in tutto il territorio provinciale, è un esempio virtuoso".

Gli interventi finanziati dal Pnrr

L'asilo 'Toniolo' verrà interamente demolito e ricostruito, ad un costo di 1,7 milioni di euro: il Pnrr finanzierà la spesa per 1,36 milioni. La struttura ospiterà 7 unità per i lattanti (0-12 mesi) in più rispetto all'attuale, e verrà data totale precedenza al benessere dei bambini e del personale. Accanto agli obiettivi architettonici e funzionali, si aggiungeranno i vantaggi della realizzazione di un edificio rispondente ai nuovi criteri di sostenibilità ambientale e conformità alle norme sulla sicurezza antisismica, antincendio, senza barriere architettoniche.

Anche l'asilo de I Passi sarà demolito e ricostruito interamente: nella nuova struttura ci saranno 7 posti in più per i lattanti. L'importo dei lavori è di 1,7 milioni: il Pnrr ne finanzia 1,6. L'asilo San Biagio sarà demolito e ricostruito con un incremento di 7 unità destinate ai lattanti: il progetto prevede una spesa di 1,5 milioni, per i quali il Pnrr elargirà un finanziamento di 1,3 milioni. Il nido del Cep sarà riqualificato interamente con fondi Pnrr: 305mila euro. Anche in questo caso, accanto alla messa in sicurezza di tutto l'edificio, verrà incrementata di 5 unità la sezione per i lattanti. Riqualificazione funzionale anche per il nido 'Betti': il Pnrr finanzierà interamente i 450mila euro previsti per i lavori. Al termine dell'intervento la struttura ospiterà 5 unità in più per i lattanti.

Il Comune provvederà a valutare, progetto per progetto, la soluzione ponte migliore da adottare per preservare la frequenza dei bambini all'anno educativo. Una volta che saranno predisposti tutti i documenti relativi allo specifico intervento, gli uffici comunicheranno agli asili e alle famiglie le soluzioni adottabili. Tutti questi progetti dovranno terminare e gli asili essere nuovamente operativi entro il 2025.

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