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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Calci

'I luoghi del cuore', presentata la classifica definitiva: secondo posto per la Certosa di Calci

Superata per quasi 20mila segnalazioni dal Convento dei frati cappuccini di Monterosso al Mare, in Liguria. Al terzo posto invece dell'iniziativa promossa dal FAI il Castello di Calatubo ad Alcamo, nel Trapanese. In totale sono stati 1.658.000 i voti raccolti

Non ce l'ha fatta la Certosa di Calci ad aggiudicarsi la prima posizione nella classifica dell'iniziativa promossa dal FAI 'I luoghi del cuore', Luoghi del cuore Fai: Certosa Calci
che ha come obiettivo il finanziamento di monumenti ed edifici che versano in condizioni precarie e hanno bisogno di una riqualificazione, come appunto la stessa struttura calcesana che otterrà comunque un contributo di 50mila euro che verrà utilizzato per il restauro della Cappella del Rosario.
Dunque la soddisfazione nel comitato che ha sostenuto la candidatura è tanta per questo importante risultato: "Il secondo posto nazionale, su oltre 20mila luoghi del cuore segnalati in tutto il territorio italiano, ci ripaga dei sacrifici profusi nella lunga campagna di raccolta firme, durata da maggio a fine novembre 2014".

I risultati definitivi sono stati presentati in una conferenza stampa a Milano, nella Foresteria di Intesa Sanpaolo, alla presenza del presidente del Fai Andrea Carandini e della fondatrice, nonché presidente onorario del Fondo, Giulia Maria Crespi. A vincere, con oltre 110mila segnalazioni (110.341) il Convento dei frati cappuccini di Monterosso al Mare, in Liguria. "Un convento secentesco meraviglioso - così lo presenta Irene Strata dell'ufficio Luoghi del Cuore - che si affaccia sulla baia, che è stato segnalato dal padre che da solo gestisce il convento e dietro il convento c'è un tema importante: è stato segnalato perché durante l'alluvione di due anni fa è crollato un muro secentesco. Quindi qui c'è anche il tema del dissesto idrogeologico".

Al secondo posto nella classifica del Fai appunto la Certosa di Calci in provincia di Pisa, che ha superato le 92mila segnalazioni (92.259) e al terzo il Castello di Calatubo ad Alcamo, nel Trapanese, che ha ottenuto 71.967 voti. "Quello che fa il censimento - ha concluso Strata - è rendere i cittadini protagonisti, e gli italiani lo stanno diventando con passione. Se prima partecipare al censimento era un gesto individuale, oggi rappresenta sempre di più un gesto di comunione di intenti e di condivisione di idee. C'è voglia di fare e di essere protagonisti. Il nostro patrimonio è l'eredità più importante che abbiamo ed è un'eredità su cui puntare".

Quella che si è appena conclusa è sicuramente un'edizione dei record, con 1.658.000 voti. "Questo risultato è straordinario - ha sottolineato ancora Irene Strata - pensate che nel 2012, alla sesta edizione del censimento, sono state raccolte un milione di segnalazioni e nell'edizione ancora precedente 400mila. Quello che ci sta indicando il censimento è una vera e propria crescita, una mobilitazione quella degli italiani che non dà segni di arresto".

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