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Cronaca

Questura, Pisa ancora fuori dalle assegnazioni di ispettori: "Pronti a manifestare"

Il sindacato Lo Scudo chiede la collaborazione dei pisani: "I cittadini di Pisa hanno gli stessi diritti alla sicurezza di quelli di altre città"

Promettono un volantinaggio in un luogo centrale e simbolico e chiedono la collaborazione della cittadinanza per far sentire la voce dei pisani alle istituzioni. Il segretario generale del sindacato di Polizia Lo Scudo Pietro Taccogna si sente preso in giro. Ancora una volta Pisa resta fuori dalle assegnazioni di agenti di Polizia. Solo due giorni fa era stato il Silp Cgil a denunciare la mancata assegnazione di rinforzi per il periodo estivo all'ombra della Torre, oggi invece è Lo Scudo a dare la notizia della mancata assegnazione di vice ispettori. Su 1800 agenti che avevano partecipato ad un concorso interno, nessuno di questi arriverà a Pisa e provincia. Il numero zero accanto al nome della città della Torre sulla lista diramata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno vale più di mille parole.

"La clamorosa sottovalutazione delle esigenze di sicurezza di Pisa e provincia da parte del Dipartimento della Pubblica Sicurezza - afferma Taccogna - è ormai una costante: una crescente crisi degli organici di base perché gli arrivi non reintegrano i pensionamenti o le partenze per altre sedi, nessun rinforzo per la stagione estiva, una grave carenza nel ruolo dei funzionari, Volanti senza Ispettori di turno, agenti di Polizia Giudiziaria impiegati in attività per le quali la legge obbliga siano impiegati gli Ufficiali, quelli stessi che il Dipartimento non prevede arrivino a Pisa che, anzi, vedrà partire per altre sedi proprio personale vincitore di concorso senza cambio. I recenti fatti di cronaca dimostrano, purtroppo, quanto fossero giuste le nostre proteste per queste incomprensibili scelte ministeriali". "Noi ispettori più 'anziani' - prosegue il segretario de Lo Scudo - svolgiamo anche mansioni che non ci competono, inoltre con la mancanza di nuovi arrivi non ci sarà neppure quel necessario travaso di esperienze per formare i più giovani. Una situazione paradossale se si considera anche il fatto che inizialmente erano 1400 gli agenti previsti, c'è stato poi un incremento superando le 1800 unità, ma Pisa è stata ugualmente ignorata".

Scorrendo la lista delle assegnazioni Taccogna riflette sui criteri. "Non voglio dire che ci siano Questure che hanno esigenze minori di quella di Pisa, ma che almeno sono analoghe alla realtà pisana e che hanno avuto assegnazioni anche considerevoli, si sono ricordati pure di Questure dimenticate, ma non della nostra. A Pisa purtroppo le avvisaglie sui problemi di sicurezza sono tante e il diritto dei cittadini pisani ad essere tutelati non è inferiore rispetto a quello di altre città". "Ci viene da pensare che la situazione di Pisa non sia ben rappresentata dalle istituzioni e dalla politica locale, per questo chiederemo un incontro con il questore e con il prefetto" sottolinea Taccogna che spera nel sostegno della cittadinanza. "Faremo una manifestazione, un volantinaggio per spiegare ai cittadini la situazione che viviamo ogni giorno - conclude il segretario generale de Lo Scudo - auspichiamo che siano proprio i cittadini a 'ribellarsi' con raccolte firme e lettere per avere una maggiore tutela. Noi ci sentiamo presi in giro, Pisa è stata davvero dimenticata".

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