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Cronaca

'La pace come esperienza di sé': i monaci del Plum Village 'a spasso' per il centro

L'iniziativa di meditazione si inserisce all'interno del ciclo di giornate di studio 'Fatti non fummo' promosso da Asl e Società della Salute della Zona Pisana

Una conferenza pubblica e poi una passeggiata di meditazione nel centro della città. Si è svolto questa mattina, martedì 9 maggio, l’incontro aperto alla cittadinanza con i monaci di Plum Village, il monastero buddista più grande dell’occidente, fondato nel 1982 in Francia da Thich Nhat Hanh, il maestro vietnamita candidato al Premio Nobel per la pace da Martin Luther King. L’aula magna del Polo Fibonacci per un paio d’ore si è trasformata in uno spazio di meditazione sul tema 'La pace come esperienza di sé', a cui hanno partecipato circa 180 persone. "La pace - hanno detto i monaci di Plum Village - comincia del presente. Essa non riguarda solo la storia, ma è un’esperienza che sperimentiamo nel nostro quotidiano, è prima di tutto un momento di riconciliazione con se stessi e con le persone. Se non riusciamo ad accettare e ad amare noi stessi, non riusciremo neanche ad amare gli altri".

>>> IN MEDITAZIONE CON I MONACI: VIDEO <<<

Alla conferenza pubblica, aperta dagli interventi di Paolo Cantoresi, coordinatore dei Centri Diurni della Salute mentale adulti azienda Usl di Pisa, e di Sandra Capuzzi, presidente della Sds Pisana, è seguita, alle 12, una passeggiata di meditazione nel centro della città. A partire dal Polo Fibonacci, una fila composta dai monaci e da una cinquantina di persone si è mossa a passo di lumaca, passando per via San Lorenzo e piazza Santa Caterina, fino ad arrivare in piazza dei Cavalieri. "Camminare in città - hanno detto prima di iniziare la passeggiata i monaci di Plum Village - è una sfida per noi. Dobbiamo cercare di non farci distrarre e contemporaneamente apprezzare l’energia che ci sta intorno, sorridendo ai suoni della città".

L’iniziativa di questa mattina si inserisce all’interno del ciclo di giornate di studio 'Fatti non fummo', giunto alla terza edizione e promosso da Asl e Sds Pisana e patrocinato dal comune di Pisa, che si propone di approfondire la relazione tra condizione umana e salute mentale. La permanenza dei monaci si protrarrà nei prossimi giorni con il ritiro di meditazione nel Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli.

"Abbiamo bisogno - ha commentato Sandra Capuzzi, presidente della Sds pisana - di recuperare un modo di confrontarci con le persone a partire dai valori di etica e di pace I monaci sono testimoni di pace, ci propongono una modalità di confronto e di relazione positiva. E’ importante provare a recuperare atteggiamenti di questo tipo e dare alle nuove generazioni modelli etici ed esempi di riferimento. Noi oggi dobbiamo investire sul concetto di pace, dando attenzione ai valori fondamentali che oggi abbiamo dimenticato: in un mondo spesso dominato dal consumismo e dai tempi sfrenati anche il recupero della lentezza diventa un modo per costruire la pace".

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