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Cronaca

Mura di Pisa: 100mila visitatori nel 2022, torna l'apertura tutti i giorni

Fra i progetti per il 2023 anche l'installazione di defibrillatori lungo il percorso grazie alle donazioni di molte associazioni

Le mura come un unicum del panorama nazionale, nell'ottica di una "Pisa oltre i miracoli", come ha sintetizzato l'assessore al turismo Paolo Pesciatini. Perché sono il secondo monumento più visitato dopo Piazza Duomo, ma anche nell'ottica di sfruttare le mura stesse come collegamento verso le altre attrazioni della città. Stamani, 16 febbraio, a Palazzo Gambacorti, sono stati presentati i numeri turistici 2022 del camminamento in quota, aperto al pubblico nel 2018: sono oltre 100mila i biglietti staccati (100.440), quasi ai livelli del pre-pandemia, quando nel 2019 si era arrivati a 125.172 visitatori. Negli anni del Covid era stato tracollo: 2020 e 2021 rispettivamente furono 17.839 e 36.654.

"L'obiettivo turistico di questi anni - ha spiegato Pesciatini - è stato ed è quello di far conoscere tutto il contesto cittadino: le mura rappresentano un punto di vista privilegiato per conoscere i luoghi, i monumenti e la storia della città. Tante sono le iniziative che si tengono direttamente su di esse, come l'ultima, l'apertura con il coinvolgimento delle scuole in occasione delle giornate galileiane di ieri, 15 febbraio, che per l'alto numero di richieste replichiamo anche domani. In considerazione poi dei grandi numeri che stanno frequentando questo nostro patrimonio architettonico, le misure di accoglienza e sicurezza devono essere sempre più oculate: per questo ringrazio la generosità del Club Soroptimist di Pisa e di altre associazioni, che doneranno defibrillatori da piazzare lungo tutto il camminamento, una caratterizzazone di tutela e rispetto della persona che valorizza ancora di più un monumento importante e strategico".

"Il 2022 è stato l'anno della ripresa - fa un bilancio Michela Pezzini, responsabile CoopCulture per le Mura di Pisa - a parte i primi mesi, dove si sentiva ancora la coda del Covid, da aprile i visitatori sono sempre aumentati. Un simile risultato è stato possibile grazie alla collaborazione e alla condivisione delle strategie con l'amministrazione". Sulle prossime tappe per il 2023: "Dal 25 marzo, Capodanno Pisano, tornereo all'apertura tutti i giorni, da lunedì a domenica, con orario 10-20, più gli immancabili eventi. Grazie alle associazioni per i defibrillatori: le mura, come percorso-museo a cielo aperto, hanno una condizione climatica che può risentire delle stagioni, saranno un presidio per utenti e lavoratori". 

Raffale Zortea, responsabile eventi delle Mura di Pisa: "Abbiamo investito in promozione durante la pandemia ed oggi ne raccogliamo i risultati. Se aprile è un mese che solitamente va molto bene, un altro mese 'forte' è stato agosto, che per la città è tipicamente di media stagione. Abbiamo stretto rapporti importanti con altri luoghi d'interesse, che al pari sono andati bene, come l'Orto Botanico e il Museo di Storia Naturale. Di fatto, le mura sono il monumento più visitato dopo Piazza dei Miracoli. I molti eventi poi le avvicinano ai pisani stessi". Per il prossimo futuro "la già molto scaricata app per smartphone verrà integrata con una nuova cartellonistica, che permetterà al visitatore di capire cosa sta guardando per un'esperienza sempre più immersiva. E ci aspettano tante vecchie e nuove iniziative: Night Experience, Festival Cosplayer, Danza, visite naturalistiche e botaniche, visite storiche, yoga, visite in notturna, laboratori per bambini, Galilei e Fibonacci Day". 

Il progetto defibrillatori

Sono in corso i contatti fra l'amministrazione ed il Soroptimist Club Pisa per la realizzazione del progetto di installazione dei defibrillatori, reso possibile grazie alle donazioni che arriveranno anche da: Fidapa Pisa, Inner Wheel Pisa, Lions Pisa-Certosa, Lions Pisa Host, Rotary Club Pisa, Rotary Club Galilei, Rotary Club Pacinotti e Rotary Club SGT-Fibonacci.

"Abbiamo deciso di intervenire dati l'alta diffusione e impatto che hanno le malattie cardiovascolari - ha spiegato la presidente Soroptimist Club Pisa Eleonora Agostini - se tutto procede spedito speriamo di aver effettuato le installazioni entro la primavera". Attualmente è da pianificare l'esatto numero di dispositivi ed il loro posizionamento ottimale lungo il percorso. Verranno installati alla base delle salite, nell'area interna degli accessi per tutelarli da vandali e furti. Ogni strumento può costare fino a circa 2mila euro.

"Voglio sottolineare - ha detto in chiusura la socia di Soroptimist ed ex docente di storia medievale Unipi Gabriella Garzella - quanto sia unico in Italia lo scenario di Pisa, con mura del XII secondo così conservate. Chi le progettò fu lungimirante, immaginando l'espansione futura della città lasciando spazi vuoti, riempiti fino al 1800. Solo quando fu costruita la ferrovia ci furono degli abbattimenti. Dobbiamo essere orgogliosi di questa unicità". 

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