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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Polizia Municipale, si va verso lo sciopero: dichiarato lo stato di agitazione

La decisione al termine dell'assemblea di mercoledì alla quale ha partecipato anche il comandante Pescatore. I motivi della protesta sono diversi: dall'assenza di un parcheggio gratuito per i dipendenti ai problemi strutturali degli edifici

Nessuna "iniziativa clamorosa", almeno per il momento, ma si va verso lo sciopero. Al termine dell'assemblea che si è svolta questa mattina, e a cui ha partecipato anche il comandante Pietro Pescatore, le Rsu della Polizia Municipale di Pisa hanno infatti dichiarato lo stato di agitazione. Domani verrà informata la Prefettura. Ancora de definire il giorno esatto della protesta: la decisione verrà infatti presa durante il tavolo di conciliazione tra Rsu e prefetto che si svolgerà nell'Ufficio territoriale del Governo di piazza Mazzini nei prossimi giorni.

PARCHEGGIO E SOTTOPASSO. I motivi dell'agitazione sono diversi. Si parte dai problemi di mobilità legati all'organizzazione degli spazi. Proprio stamani doveva essere inaugurato (l'inaugurazione è poi stata rimandata) il nuovo parcheggio ad uso pubblico delle Ferrovie dello Stato, alla spalle degli edifici della Sesta Porta, che sarà gestito dalle Metropark. Circa 310 stalli blu, doppia entrata, videosorveglianza e collegamenti con stazione e centro cittadino. Il parcheggio è accessibile da via Battisti, attraverso il sottopasso della Sesta Porta e da via Quarantola e costerà 1,5 euro all’ora, con abbonamenti da 100 euro mensili e tariffe agevolate per pendolari e lavoratori.

Ma è proprio l'assenza di un posteggio gratuito per i dipendenti della Polizia Municipale a scatenare le proteste delle Rsu. "Gli agenti - scrivono le Rsu del Comune di Pisa - chiedono di poter usufruire di parcheggi nelle zone limitrofe al Comando. La richiesta è dettata dal fatto che il servizio si svolge su 4 turni, due dei quali istituzionali, mattina e pomeriggio, e gli altri due, serale e notturno, a progetto. Senza un parcheggio il personale non può garantire la continuità del servizio fra i vari turni e i cambi sul posto perché non potendo arrivare sul luogo di lavoro in orario (considerando che molti lavoratori risiedono fuori dal comune di Pisa e non sempre avrebbero la possibilità di utilizzare i mezzi pubblici) la maggior parte dei compiti di istituto sono svolti in ritardo o con carenza di personale".

L'apertura che dal sottopasso conduce al parcheggio creerebbe inoltre altri problemi. "Gli spogliatoi degli agenti ed il garage (che si trovano a pochi metri dal sottopasso nel quale transiteranno centinaia di macchine, ndr) dove sono ricoverati i veicoli di servizio - scrivono ancora le Rsu - si riempirebbero di smog con gravissimo danno alla salute dei lavoratori, senza tener conto poi delle enormi difficoltà che incontrerebbero gli agenti per uscire e/o entrare al Comando, dato che il sottopasso sarebbe ingolfato dalle auto degli utenti del parcheggio 'Metropark'".

SPOGLIATOI E SICUREZZA. Nel mirino anche gli spogliatoi della Municipale. "Lo spazio a disposizione - proseguono le Rsu - è insufficiente. La collocazione sotterranea ha inoltre fatto sì che l’umidità aggredisse la struttura creando un ambiente particolarmente insalubre per la salute di dipendenti e frequentatori, soprattutto a causa delle ampie e diffuse colonie di muffa". Ci sono poi i problemi legati alla sicurezza. "Attraverso l'ascensore degli edifici della Sesta Porta - sottolineano le Rsu - chiunque può accedere direttamente all'armeria e ai mezzi della Municipale. La Sesta Porta - concludono le Rsu - è un luogo inadatto ad ospitare un presidio di Polizia".

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