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Cronaca

Sostenibilità e riciclo: si accende l'albero 'Scart' della Fondazione Pisa

Plastica 'ingabbiata' per la terza edizione dell'albero di Natale ideato dal Gruppo Hera: sarà installato davanti a Palazzo Blu

Un richiamo forte all’uso responsabile della plastica e, soprattutto, al suo recupero, anche e soprattutto per contrastarne la sua dispersione nei fiumi e nei mari di tutto il mondo. E’ questo il messaggio che lancia l’albero di Natale della Fondazione Pisa, che sarà acceso mercoledì 7 dicembre alle 17.30, davanti a Palazzo Blu e firmato, per il terzo anno consecutivo, da 'Scart', il laboratorio artistico del Gruppo Hera dove i rifiuti vengono trasformati in opere d’arte.

Un albero, dunque, che con il linguaggio degli scarti parla della necessità impellente di un mondo molto più attento all’uso e alla tutela delle proprie risorse. A cominciare dalle acque, le più impattate dall’abbandono della plastica. All’accensione dell’albero, che simbolicamente segna l’inizio delle feste di Natale, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. A cominciare dagli oltre mille studenti delle scuole pisane, medie inferiori e del liceo artistico 'Russoli', che sono stati coinvolti nel progetto 'Scart' dall'artista Maurizio Giani.

"Il filo conduttore seguito dallo scorso anno è la plastica - spiega l'ideatore - un anno fa proponemmo un albero composto da bottiglie di plastica. Per il 2022 abbiamo pensato a una creazione 'cubista'. Per un’altezza di circa 9 metri, è infatti composta da un sovrapporsi di circa 40 gabbie metalliche che hanno contenuto cisternette per il trasporto di liquidi industriali. Queste sono state poi riempite di materiale plastico raccolto e selezionato dagli studenti degli istituti comprensivi nella prima metà di novembre e decorate con manufatti, sempre in plastica, realizzati dai giovani del 'Russoli'. All’interno di ogni gabbia trovano posto materiali omogenei per tipologia e colore, in modo da creare un effetto cromatico armonioso e suggestivo, messo in risalto dalle circa 2.000 luci a LED a perimetro dei contenitori e che consentiranno un’illuminazione a bassissimo consumo energetico, in piena coerenza con lo spirito promosso dall’albero".

"All'interno del progetto del 2022 ci sono molti dei temi che stanno più a cuore alla Fondazione Pisa e alla Fondazione Palazzo Blu" commentano i rispettivi presidenti Stefano Del Corso e Cosimo Bracci Torsi. "L'educazione al riuso della plastica, al corretto conferimento nei rifiuti, al rispetto dell'ambiente e della sostenibilità di produzioni e progetti. Inoltre abbiamo spinto affinché l'albero fosse illuminato, ovviamente nel rispetto dei codici ambientali e dell'emergenza energetica esplosa con l'acuirsi del conflitto bellico in Ucraina".

Le decorazioni realizzate dagli studenti del liceo artistico 'Russoli' si basano su cornici in legno 70 x 70 cm a cui, grazie a una sottile rete metallica interna, sono stati applicati manufatti ricavati sempre da materiale plastico, che consentono grande flessibilità d’impiego. Ogni cornice poi è stata applicata a una gabbia, enfatizzando il gioco di colori e riflessi fra la plastica all’interno e all’esterno dei contenitori. "L'istituto ha aderito per la prima volta al progetto - afferma la dirigente Gaetana Zobel - l'entusiasmo del corpo docente e degli studenti è stato veramente contagioso. Siamo orgogliosi di poter contribuire a questa iniziativa così ricca di contenuti". La struttura rimarrà illuminata e allestita fino all'8 gennaio 2023.

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