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Cronaca San Rossore

Profughi a San Rossore: la maggior parte arriva dal Mali

Sono arrivati venerdì sera all'aeroporto di Pisa e sono stati sottoposti a visite mediche e identificati dall’Ufficio Immigrazione della Questura. Prosegue la ricerca delle strutture per l’accoglienza dopo questa prima fase emergenziale

E’ atterrato ieri sera (venerdì 21 marzo) al 'Galilei' l’aereo con una parte dei 2.300 profughi salvati martedì scorso nei pressi della costa di Lampedusa. Fanno parte dei 380 che saranno accolti dalla Toscana, di questi 40 sono destinati alla provincia di Pisa. La maggior parte di loro (36) arriva dal Mali, due persone arrivano dal Senegal e altri due dalla Guinea. Ad accoglierli, insieme alle forze dell’ordine, l’assessore comunale Sandra Capuzzi, l’assessore provinciale Silvia Pagnin, il direttore della Società della Salute Giuseppe Cecchi, la Croce Rossa e due mediatori culturali.

Subito sono state fatte le visite mediche di controllo e i rifugiati sono stati identificati dall’Ufficio Immigrazione della Questura. Successivamente sono stati portati nelle due strutture all’interno del parco di San Rossore, messe a disposizione dalla cooperativa Paim, che li ospiterà nei prossimi giorni. Prosegue la ricerca delle strutture per l’accoglienza dopo questa prima fase emergenziale. Il prefetto Tagliente e il questore Bernabei seguono con attenzione l’evolversi della situazione.

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