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Cronaca

La Costituzione si impara a scuola: l'Anpi presenta il 'Progetto di Cultura Costituzionale a distanza'

12 scuole superiori della provincia di Pisa, per un totale di oltre mille studenti, parteciperanno al progetto incentrato sulla Costituzione: il 2 giugno la premiazione dei tre elaborati migliori

Oltre mille studenti delle scuole superiori, appartenenti a 47 classi di 12 istituti della provincia di Pisa, radunati attorno al tema della Costituzione e dei valori repubblicani e della Resistenza: è il primo, grande risultato del 'Progetto di Cultura Costituzionale a distanza' organizzato da Anpi Pisa nell'anno scolastico 2020-2021. I partecipanti si sfideranno a colpi di elaborati di ogni tipo, dal testo scritto ai video digitali, passando per presentazioni e produzioni artistiche, nei quali declineranno ventidue argomenti curati da altrettanti tutor provenienti dall'ambiente accademico della città e dalla Domus Mazziniana.

"La storia di questo progetto affonda le radici nel protocollo d'intesa firmato nel 2014 dal Ministero dell'Istruzione e da Anpi, finalizzato alla collaborazione ed alla consultazione permanente al fine di realizzare attività programmatiche nelle scuole volte a divulgare i valori espressi nella Costituzione repubblicana e gli ideali di democrazia, libertà, solidarietà e pluralismo" spiega Bruno Possenti, presidente di Anpi Pisa.

"L'anno dopo - prosegue Possenti - fu sottoscritto un protocollo attuativo che coinvolgeva l'Ufficio Scolastico Provinciale, l'Anpi e le 4 Conferenze di Zona per l'Educativo, in rappresentanza dei 37 Comuni della zona pisana, della Valdera, della Valdicecina e del Valdarno. Per l'anno scolastico corrente il Comitato paritetico preposto ha messo a punto il progetto, che si ripropone di accompagnare i giovani degli istituti superiori in un percorso di ricerca sulla genesi storica della Costituzione, sui diritti e i doveri dei cittadini, sul funzionamento della Repubblica".

Più nello specifico, il progetto può contare sulla collaborazione del Laboratorio di Cultura Costituzionale dell'Università di Pisa, della Domus Mazziniana e dei ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna. "Gli studenti lavoreranno in gruppo, come classe - specifica Valeria Raglianti del Provveditorato agli studi di Pisa - confrontandosi su temi centrali nella materia dell'educazione civica. Viviamo in un periodo nel quale c'è grande bisogno di conoscere i valori fondativi della nostra democrazia, e questo progetto potrà essere uno strumento molto importante per la formazione di una forte coscienza democratica dei cittadini del domani".

Supportati dalla app Smart EduCost, sviluppata dal professor Saulle Panizza dell'Università di Pisa, le classi dovranno presentare l'elaborato entro il 10 maggio. I tre lavori migliori saranno premiati il 2 giugno, Festa della Repubblica, alla presenza del prefetto Giuseppe Castaldo. "Per tutti i partecipanti ci sarà anche un regalo - aggiunge Possenti - una sacca su cui è impresso un disegno che rappresenta i valori della democrazia e della resistenza al nazifascismo, con una citazione di Primo Levi".

Il direttore della Domus Mazziniana, Pietro Finelli, insieme a Claudio Loconsole (presidente della zona educativa pisana) e Viola Luti (presidente della zona della Valdicecina) sottolineano "l'estrema attualità del progetto e la sua capacità di rimodularsi sulla base delle esigenze dettate dall'emergenza. Gli studenti potranno lavorare sia in presenza che a distanza e saranno i veri protagonisti insieme alla Costituzione". "Il progetto inoltre rispetta in pieno la terza missione dell'Ateneo - conclude il docente della Scuola Sant'Anna Fabio Pacini - cioè la restituzione delle conoscenze e la divulgazione sul territorio".

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