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Cronaca Cascina

Programmazione, sostenibilità e lavori di miglioramento: il punto sulla Città del Teatro

Il presidente della Fondazione Sipario Toscana, insieme al sindaco Betti, ha illustrato le prospettive del teatro cascinese

Il presidente della Fondazione Sipario Toscana Pier Paolo Tognocchi, insieme alla vicepresidente Anna Stella Giannelli, al consigliere Francesco Pozzi, al sindaco del Comune di Cascina Michelangelo Betti e all'assessore Bice Del Giudice hanno approfondito lo stato dell'arte e le prospettive della Città del Teatro. Il presidente Tognocchi ha innanzitutto esposto quelle che sono le novità positive di questi primi quattro mesi di lavoro: "Il primo sostanziale elemento positivo è costituito dal rinnovo della Convenzione tra il Comune di Cascina e la Fondazione Sipario Toscana 'per la definizione degli ambiti di competenza e collaborazione in materia di attività culturali periodo 2023-2030'. La Convenzione conferma il contributo alla Fondazione per 'l’attività istituzionale in ambito teatrale di almeno di 260.000 euro all’anno per i prossimi otto anni e soprattutto conferma la volontà del Comune di sostenere concretamente lo sviluppo delle attività della Città del Teatro". 

Di fondamentale importanza poi l’approvazione del piano di rientro, elaborato dal nuovo Consiglio di amministrazione, da parte della regione Toscana. La Regione ha dato fiducia al percorso intrapreso, e richiesto alla Fondazione un monitoraggio semestrale sull’andamento gestionale che consenta di valutare la coerenza  con il piano di rientro approvato. Il piano presentato ha trovato anche l'approvazione e il conseguente sostegno economico del sistema del credito, in particolare della Banca Popolare di Lajatico che ha concesso alla Fondazione un finanziamento ad hoc per dare sostanza al piano presentato.

Motivi di soddisfazione per la Fondazione sono sicuramente da ricercare anche nel successo degli eventi extra stagione programmati e realizzati in questi mesi, eventi che hanno riscosso il tutto esaurito di pubblico e dato visibilità sul territorio. Tra questi la Festa della Toscana, che il Consiglio regionale della ha deciso di organizzare alla Città del Teatro, che ha visto in scena alcune delle voci contemporanee più importanti della musica cantautoriale e personaggi di spicco in ambito teatrale e culturale. Il tutto esaurito del Capodanno a Teatro che ha riportato sul palco la grande musica con un’orchestra di ben 30 elementi e le meravigliose musiche di Ennio Morricone, riscuotendo grande apprezzamento dal pubblico. 

L'inizio entusiasmante della programmazione di musica jazz, che grazie alla collaborazione con Toscana Produzione Musiche ha registrato due sold out nei due appuntamenti di dicembre: il primo con Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi e Israel Varela, il secondo con Danilo Rea e Michel Godard. Incoraggiante anche l'approccio alla musica cantautorale con il concerto di Sergio Cammariere realizzato in collaborazione con Binario Vivo che ha riscosso successo di pubblico e di critica. 

Per quanto riguarda la stagione teatrale in corso, da segnalare il tutto esaurito per la Befana a Teatro e di quasi tutti gli eventi domenicali per famiglie. La stagione serale ha nei primi due spettacoli probabilmente pagato lo scotto delle difficoltà relative al periodo di vacatio e di incertezze che la Fondazione ha vissuto, ma gratifica e fa ben sperare lo straordinario successo dell'ultima data, quella con Chiara Francini, un sold out che avrebbe meritato una replica, tante sono state le richieste che non abbiamo potuto accogliere.   

"Un’altra buona notizia è quella che - prosegue Tognocchi - in tempi record siamo riusciti ad appaltare ed aprire il cantiere con l’azienda Geoside (gruppo Italgas), che si è aggiudicata il bando e l’appalto dei lavori per il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici della Città del Teatro. Per questo progetto la Fondazione Sipario Toscana onlus, d’intesa con il Comune di Cascina e la provincia di Pisa, ha ottenuto un finanziamento sul bando PNRR 'Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei' indetto dal Ministero della Cultura e finanziato dall’Unione Europea (Next Generation UE) di 650.000 euro. Tra i lavori previsti spiccano l’installazione di 1.000 metri quadri di pannelli solari, di pompe di calore e di caldaie di ultima generazione. I lavori, che dovranno terminare entro settembre 2023, renderanno il teatro più sostenibile sia ecologicamente sia economicamente. 

Per quanto riguarda l'organigramma, alla fine del mese di novembre si è conclusa la collaborazione con Luca Marengo, che si è dimesso ritenendo completato il suo ciclo lavorativo con la Fondazione e che ha voluto, in questo modo, consentire al nuovo Consiglio d'amministrazione di operare in libertà le proprie scelte sulla direzione artistica della Città del Teatro. Entro il mese di gennaio sarà pubblicata una manifestazione d'interesse atta a raccogliere i curricula dei candidati. Novità anche per la fruizione del teatro da parte del pubblico e del territorio: è in programma l’allestimento del foyer della sala grande come luogo espositivo che si aggiungerà alla sala esposizioni/convention che sarà dedicata a Tuono Pettinato, ossia il fumettista Andrea Paggiaro, scomparso prematuramente nel 2021. La sala diverrà un luogo di accoglienza per piccoli eventi, presentazioni di libri, correlato alla galleria del foyer della Sala Grande    

"La Fondazione riesce ad essere un elemento moltiplicatore delle risorse erogate dal Comune, quindi l’investimento del Comune nel settore cultura attraverso il teatro va più che a quadruplicarsi, per questo il presidio culturale rappresentato dal teatro va difeso e fatto crescere.– dichiara il sindaco Michelangelo Betti - Cascina è conosciuta in tutta Italia come centro di produzione per l’infanzia e la gioventù va valorizzato questo aspetto, ma è importante differenziare molto la proposta artistica anche con musica jazz, e altre attività, andando oltre la solita programmazione e permettendo al teatro di lavorare anche in autonomia rispetto all’attività del passato". L’assessore Bice Del Giudice conclude: "Sono stati quattro mesi di lavoro proficuo e di attiva collaborazione tra Fondazione e Comune per valorizzare al massimo ciò che rappresenta La Città del Teatro non solo come teatro ma soprattutto come centro culturale e promozione dell’arte in generale".

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